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Fino ad oggi le antologie letterarie non hanno sufficientemente tenuto conto della letteratura pratese se si eccettua Curzio Malparte, e qualche volta Armando Meoni. Il professior Francesco Gurrieri, auspice il Gruppo

Fino ad oggi le antologie letterarie non hanno sufficientemente tenuto conto della letteratura pratese se si eccettua Curzio Malparte, e qualche volta Armando Meoni. Il professior Francesco Gurrieri, auspice il Gruppo Bibliofili Aldo Petri, sta preparando un’antologia degli scrittori pratesi del Novecento, iniziativa che è stata presentata nell’ultima riunione dell’associazione. “Questo tentativo – dice Gurrieri – parziale sperimentale, non ha altra ambizione se non quella di sottolineare e prospettare alla critica del nuovo secolo, testimonianze maturate in una “terra” che ha avuto la colpa – in tutto un secolo appunto – di dedicarsi, fino ad identificarvisi totalmente, più alla cultura del lavoro, che alla cultura tout court”. Ricordando l’amarezza dello scrittore pittore Emanuele Bettini che, nei suoi ultimi anni, nella casa di via dei Ciliani, lamentava la nessuna attenzione della critica “che andasse oltre il declino di attenzione di Malaparte. “Eppure – afferma sempre Gurrieri – la terra e l’identità pratese son state ben presenti negli svolgimenti culturali e letterari della fiorente condizione narratologica, poetica ed editoriale della Toscana del Novecento”. A collaborare con Gurrieri in questa fatica editoriale la professoressa Ernestina Pellegrini allieva di Giorgio Luti e critica e storica della letteratura, che si avvarranno di una rete di collaboratori. Sarà proprio Giorgio Luti a introdurre l’opera che conterrà all’inizio la prefazione dei due curatori e si articolerà in cinque capitoli divisi nella letteratura Sorgiva con Malaparte, Soffici, Meoni, Benelli, Landolfi ecc; poi gli sviluppi del dopoguerra e i contemporanei. Il terzo affronterà la tradizione letteraria pratese, il quarto la letteratura e l’ideologia attraverso il politico e il sociale, il quinto la letteratura artistica.
L’antologia sarà completata da schede biografiche degli scrittori. Per non dimenticare, dice Gurrieri, ma anche per dare un valido apporto alle ricerche degli studenti. Il libro sarà completato da pagine del D’annunzio su Prato e da altre “esperienze” eventuali in corso d’opera.  Un’opera monumentale che più di una scommessa e che partendo dalle radici del primo Novecento affronta la situazione attuale in movimento. Sarà pronto a metà del 2008.
Data recensione: 21/02/2008
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Franco Riccomini