chiudi

Un ricordo affettuoso del collega scomparso tre anni fa, una sottolineatura forte del profondo legame con la professione e con La Nazione che ha caratterizzato la sua vita, un omaggio alla sua sicilianità, rimasta intatta

Un ricordo affettuoso del collega scomparso tre anni fa, una sottolineatura forte del profondo legame con la professione e con La Nazione che ha caratterizzato la sua vita, un omaggio alla sua sicilianità, rimasta intatta nei lunghi anni trascorsi a Firenze. Sono stati questi i fili conduttori della presentazione, nell’auditorium del giornale, del libro «Rosario Poma. Una vita per il giornalismo», a cura di Anna Maria Zandri, edito da Plistampa. Il direttore de La Nazione Giuseppe Mascambruno si è detto «fortunato di aver incontrato e per essere stato “contaminato” da un collega che sapeva dire pane al pane e vino al vino» e nel rendere «omaggio ai valori ai quali faceva riferimento –ha aggiunto – cercando di trasmetterli alle nuove generazioni di giornalisti perché La Nazione possa seguire a lungo con le tradizioni e le caratteristiche che le appartengono da 150 anni». Testimonianze diverse, relative ad aspetti significativi ma anche meno conosciuti dell’impegno professionale e personale di Rosario Poma e della sua forte personalità accompagnata con da una generosa disponibilità, sono state portate dai colleghi Massimo Lucchesi, presidente dell’ordine dei giornalisti della Toscana, Maurizio Naldini e Pierandrea Vanni e dell’avvocato Giuseppe Cardillo. A conclusione il direttore Mascambruno ha consegnato ad Anna Maria Zandri, ringraziandola per aver realizzato il libro, la prima pagina del primo numero de La Nazione.
Data recensione: 29/04/2009
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––