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In questi giorni “Il Portolano” è in distribuzione con un numero doppio, dedicato al centenario della nascita, alla figura e all’opera di Jean Paul Sartre (1905-1980). Spicca, tra i

FIRENZE – In questi giorni “Il Portolano” è in distribuzione con un numero doppio, dedicato al centenario della nascita, alla figura e all’opera di Jean Paul Sartre (1905-1980). Spicca, tra i contributi, quello del filosofo Sergio Givone, che definisce Sartre “ideologo del terrorismo”.
Annota Givone: “C’è anche un altro Sartre. Meno noto, più inquietante, spesso nascosto fra le pieghe della sua opera grandiosa e complessa, per certi versi nascosto anche a se stesso. In poche parole, un pensatore che si è spinto sulla soglia di impressionanti azzardi teorici non contro se stesso ma in nome di se stesso. Di questo Sartre si deve dire che ha non tanto enfatizzato la libertà, ma l’ha fatta precipitare nel nulla e con il nulla l’ha identificata. Bisogna affermare inoltre che da questo nichilismo radicale ha tratto conseguenze non meno radicali ha tratto conseguenze non meno radicali. Fino a ricavarne le più coerente ideologia terroristica che i tempi moderni (per usare un’espressione tipicamente sua) abbiano conosciuto”.
Il numero sarà presentato domani, alle17.30, alla Libreria Martelli. Interverranno Enza Biagini e Leandro Piantini. rappresenteranno la rivista Maria Fancelli, Ernestina Pellegrini e Franco Gurrieri che è il direttore responsabile.
Data recensione: 06/03/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Il Direttore