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Se Firenze custodisce numerosi capolavori nei propri musei statali, il merito va soprattutto all’affetto per la città e alla passione verso l’arte di Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima rappresentante dell’antica dinastia

Se Firenze custodisce numerosi capolavori nei propri musei statali, il merito va soprattutto all’affetto per la città e alla passione verso l’arte di Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima rappresentante dell’antica dinastia fiorentina che nel 1737, in prossimità del passaggio nelle mani dei Lorena del governo del Granducato, stabilì con un atto ufficiale, noto col nome di Patto di Famiglia, che tutto il patrimonio artistico trasmessole dai suoi avi fosse donato allo Stato di Toscana. Questa storica figura femminile viene celebrata a Firenze ogni anno il 8 febbraio, giorno della sua morte, con un convegno a Palazzo Vecchio in cui la sua vita e le sue gesta vengono discusse e approfondite da studiosi d’arte e di diritto. La pubblicazione raccoglie gli atti dei convegni dal 2005 al 2008 con contributi di Anita Valentini, Alberto Bruschi, Monica Bietti, Maria Teresa Guerra Medici, Emma Catarci, Renate wendt, winfried Lehmann, Maria Vittoria Colonna Rimbotti, Monsignor Angelo Livi, Franca Arduini, Stefano Casciu, Edoardo Speranza, Cristina Acidini, Antonia Ida Fontana, Paola Grifoni, Mirella Branca, con una presentazione di Eugenio Giani.
Data recensione: 01/04/2009
Testata Giornalistica: I ‘Fochi’ della San Giovanni
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