chiudi

Un mondo scomparso si riaffaccia tra le pagine del libro di Teresa Spignoli Caffè letterari a Firenze. Un volume che ripercorre la storia dei caffè letterari fiorentini, attraverso lo sguardo dei protagonisti di quegli anni

Un mondo scomparso si riaffaccia tra le pagine del libro di Teresa Spignoli Caffè letterari a Firenze. Un volume che ripercorre la storia dei caffè letterari fiorentini, attraverso lo sguardo dei protagonisti di quegli anni, le immagini d’archivio e quelle del presente. “È stato un piacere come presidenza del Consiglio provinciale dare un contributo per la realizzazione di quest’opera che racconta un tassello importante della vita culturale della nostra città – ha detto il presidente del Condiglio provinciale Massimo Mattei – presentando il volume con l’autrice, Maria Carla Papini, ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea dell’Università di Firenze e con l’editore Mauro Pagliai. “Ci mancano i caffè letterari – ha aggiunto il Mattei – e ci manca quella Firenze, capitale italiana ed europea della cultura capace di attrarre intellettuali, scrittori e artisti provenienti da tutto il mondo”. Papini ha raccontato di quando negli anni ‘70, giovane studentessa di lettere ed allieva di Bigongiari, assisteva alle discussioni tra il suo maestro, Mario Luzi ed Eugenio Montale. Spignoli ha poi sottolineato la difficoltà di reperire foto d’epoca e la documentazione sui caffè letterari fiorentini, e la sua volontà di far conoscere tante realtà poco conosciute come il Caffè del Parlamento, dietro Palazzo Vecchio ai tempi di Firenze capitale. Infine Mauro Pagliai della Polistampa che ha sottolineato come sia stato fatto un lavoro inedito ed originale sui caffè, importante fucina di idee che hanno dato un contributo insostituibile alla cultura del nostro paese. “Dalla fine del Settecento fino al ventennio successivo alla seconda guerra mondiale, i caffè letterari come il Michelangiolo, il Gambrinus, le Giubbe Rosse, Paszkowski, Gilli, e il caffè San Marco, sono stati un tassello importante della vita culturale fiorentina ed italiana, sia per la loro storia che per il loro fascino”. Nel libro l’autrice affronta un tema caro alla storia dell’arte e della letteratura e per la prima volta tutti i caffè letterari di Firenze, da quelli celebratissimi ai meno noti, trovano posto in una pubblicazione completa che ne esalta il valore storico ma anche l’attualità.
Data recensione: 23/04/2009
Testata Giornalistica: Il Nuovo Corriere
Autore: ––