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“Fare una antologia di un secolo di letteratura in una realtà geografica particolare, vuol dire provare a delineare l’identità di una polis che in quella mappa di carta si rispecchia e si riconosce. Una cartografia ipotetica e in

“Fare una antologia di un secolo di letteratura in una realtà geografica particolare, vuol dire provare a delineare l’identità di una polis che in quella mappa di carta si rispecchia e si riconosce. Una cartografia ipotetica e in qualche modo utopistica, come solo la letteratura sa rendere volontariamente o involontariamente”. Sono parole di Giorgio Luti, il grande studioso della letteratura italiana recentemente scomparso, tratte dalla prefazione all’antologia Scrittori pratesi del Novecento. Da Malaparte a Veronesi in uscita per Polistampa (cartonato, pp. 544, 64 tavv. col., euro 24). L’opera è completata da saggi dei curatori: Francesco Gurrieri, direttore della rivista «Il Portolano», ed Ernestina Pellegrini, docente di Letteratura Comparata all’Università di Firenze. Frutto dell’imponente e puntuale lavoro di ricerca svolto da vari studiosi da loro coordinati, questa singolare raccolta accosta autori legati solo dalla città e dalla sua gente. Lo scopo dell’antologia è dare ordine sistematico ai testi letterari del Novecento pratese partendo da Curzio Malaparte, Sem Benelli, Ardengo Soffici e Armando Meoni per arrivare ai più recenti e altrettanto talentuosi scrittori come Sandro Veronesi ed Edoardo Nesi, integrando una significativa scelta di brani letterari con schede biografiche delle più belle penne che hanno saputo tratteggiare un secolo di grandi cambiamenti sociali e culturali, raccontandone passioni, speranze, delusioni. Il lavoro, realizzato dal Gruppo Bibliofili Pratesi Aldo Petri con il sostegno del Comune e della Provincia di Prato, permette di affacciarsi su una realtà urbana piccola ma che porta in sé un patrimonio culturale unico, se non altro per questa stessa alta produzione letteraria espressa nel secolo scorso. Testimonianza di diverse generazioni di scrittori che hanno spesso influenzato il panorama italiano ed europeo, l’antologia offre la possibilità di poter accedere a testi di grande livello artistico, anche di autori meno conosciuti, quelli che con un termine improprio si definiscono ‘minori’.
La pubblicazione viene presentata questo sabato 28 febbraio alle ore 16 a Prato, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale (Piazza del Comune, 7). Intervengono Sergio Givone, ordinario di Estetica all’Università di Firenze, lo scrittore Sandro Veronesi, i curatori e l’editore Mauro Pagliai.
Data recensione: 01/03/2009
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––