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Il carteggio tra Paolo Volponi e Pier Paolo Pasolini è composto da ottantuno lettere di Volponi e da ventotto del suo più pigro corrispondente, scritte in un ampio lasso di tempo, tra il 1954

Il carteggio tra Paolo Volponi e Pier Paolo Pasolini è composto da ottantuno lettere di Volponi e da ventotto del suo più pigro corrispondente, scritte in un ampio lasso di tempo, tra il 1954 e il 1975.
Pier Paolo Pasolini è assunto come maestro (ben ascoltato) soprattutto di poesia: notevoli sono le varianti qui proposte (talvolta vagliate) sulle Porte dell’Appennino del 1960. Più labili sono le tracce di interventi di consigli sui romanzi , da Memoriale a Macchina mondiale, fino a Corporale, sul quale Pasolini non esita a dare un giudizio nettamente negativo. Nel carteggio ora pubblicato poche (e già edite) sono le lettere di Pasolini: solo sei che compaiono in nota: le altre non si sa bene perché non vengono mai pubblicate. Sicché la voce di Pier Paolo rimane una sorta di eco lontana di un ascolto non ben documentato degli appelli insistenti di Volponi. Supplisce la cura dell’edizione di Daniele Fioretti.
Data recensione: 19/02/2009
Testata Giornalistica: Corriere della Sera
Autore: Giorgio De Rienzo