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Una trentina di quadri, realizzati sia su tela sia su “denim”, che si snodano attraverso le sale del museo Archeologico di Fiesole in un inedito percorso che unisce l’arte contemporanea alle vestigia del passato: è la

Una trentina di quadri, realizzati sia su tela sia su “denim”, che si snodano attraverso le sale del museo Archeologico di Fiesole in un inedito percorso che unisce l’arte contemporanea alle vestigia del passato: è la mostra Anatomie dell’anima di Elisabetta Rogai, che aprirà i battenti oggi. L’evento sarà tenuto a battesimo dal ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, che sarà presente e inaugurerà l’esposizione. La mostra sarà visitabile fino all’8 febbraio.
La mostra è stata curata da Alice Barontini così come il catalogo edito da Polistampa, e rappresenta un momento molto significativo del percorso artistico di Elisabetta Rogai.
“È un momento fondamentale della mia vita di artista – spiega Elisabetta Rogai – perché dopo gallerie e luoghi istituzionali, per la prima volta le mie opere vengono esposte in un museo e sembrano convivere perfettamente con i pezzi di epoca etrusca, romana e longobarda conservati nelle sale. Un esempio di come contemporaneità e antichità possano coesistere e completarsi senza sovrapporsi. Abbiamo scelto Anatomie dell’anima come titolo perché sento che sulla tela è possibile portare non solo i volti e le figure ma soprattutto lo spirito e l’interiorità delle donne, che restano i miei soggetti prediletti”.
Da un punto di vista tecnico, infatti, l’esposizione mostra come la pittura di Elisabetta Rogai stia evolvendo verso un figurativo sempre più volto all’informale, con grandi pennellate che sembrano sondare l’animo delle modelle rappresentate. Questo viene analizzato e indagato in ogni sfaccettatura, senza però perdere la piacevolezza del disegno.
Per l’occasione, inoltre, al museo archeologico di Fiesole sarà esposto – durante tutto il periodo della mostra – il dipinto di Oriana Fallaci che la Rogai ha realizzato dopo la scomparsa della scrittrice e che ha inaugurato il Fondo Fallaci presso il Consiglio regionale della Toscana. Per ricordare la figura della grande intellettuale fiorentina, sarà presente all’inaugurazione l’onorevole Riccardo Mazzoni, suo grande amico.
Data recensione: 06/01/2009
Testata Giornalistica: InToscana
Autore: ––