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"Un giorno Goggioli mi chiamo’ per raccontarmi quella dannata storia che lo faceva soffrire. Gli dissi che non avevo bisogno di spiegazioni. Volle che sapessi. Aveva accettato di entrare in

Firenze, 29 dic. - (Adnkronos) - "Un giorno Goggioli mi chiamo’ per raccontarmi quella dannata storia che lo faceva soffrire. Gli dissi che non avevo bisogno di spiegazioni. Volle che sapessi. Aveva accettato di entrare in massoneria all’epoca dell’idea di Firenze olimpica. Glielo aveva suggerito il suo amico di sempre, Artemio Franchi. Se davvero aveva intenzione di andare avanti, per trovare appoggi nel Comitato olimpico internazionale, un veicolo importante sarebbe stato quello. Lui accetto’. Il fine giustifica i mezzi ed il suo fine primo era Firenze. Quella che sembrava un’idea nata per far un po’ di pubblicita’ dopo la tragedia dell’alluvione e poi morire, stava diventando una vera candidatura. Il Coni temeva che diventasse troppo forte. Onesti (allora presidente del Coni, ndr) chiamo’ Goggioli. I loro rapporti non erano mai stati granche’. Gli chiese di rinunciare. Non c’erano le condizioni. Lui non poteva non sapere. Chiese in cambio soldi per lo sport fiorentino. Ne ottenne tanti, si parla di tredici miliardi con cui nacquero i piu’ grandi impianti sportivi cittadini. Il fine giustifica i mezzi, appunto". Con questa testimonianza il giornalista Massimo Sandrelli ricostruisce nei particolari meno noti la vicenda della candidatura di Firenze ai giochi olimpici del 1976, avvenuta nove anni prima - all’indomani dell’alluvione - ad opera dello sportivo e giornalista fiorentino Giordano Goggioli, allora delegato provinciale Coni. Lo fa all’interno di un volume scritto assieme al collega Raffaello Paloscia a dieci anni dalla morte dell’atleta, in libreria per Polistampa dal mese di gennaio. Intitolato ’’Giordano Goggioli. Atleta, giornalista, dirigente’’ (117 pp., 14 euro), ripercorre anche con immagini e contributi autorevoli la lunga carriera di quel personaggio. Sei volte campione d’Italia della pallanuoto, tra il 1933 e il 1940, col Settebello della Rari Nantes Florentia, Goggioli e’ stato a lungo capitano della Nazionale azzurra. (segue) (Red-Xio/Zn/Adnkronos)
Data recensione: 29/12/2008
Testata Giornalistica: Il Riformista
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