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Un nuovo libro interamente dedicato al rapporto tra Giacomo Puccini e l’universo femminile che profondamente influenzò la vita privata e artistica del maestro. Per celebrare i 150 anni dalla nascita del grande compositore

Un nuovo libro interamente dedicato al rapporto tra Giacomo Puccini e l’universo femminile che profondamente influenzò la vita privata e artistica del maestro. Per celebrare i 150 anni dalla nascita del grande compositore, esce in libreria Puccini e le donne: la famiglia, gli amori, la musica (Edizioni Polistampa, pp.120, libro+cd, 18 euro) scritto a sei mani da Oriano De Ranieri, Mauro Lubrani e Giuseppe Tavanti. Un libro che, per la prima volta, svela oltre al genio del compositore anche la sua vita privata mostrando lati finora nascosti come la fama di incredibile «donnaiolo». Lo stesso Puccini, infatti non esitò a definirsi, più di una volta, “un potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d’opera e belle donne”. Il libro, approfondisce i rapporti del grande musicista con le donne di famiglia come la madre e le sei sorelle e le donne della sua vita a partire dalla moglie Elvira per passare alle amanti Sybil, Josephine e tutte quelle che influenzarono la composizione di alcuni dei suoi più grandi capolavori. “Gli autori – sottolinea nell’introduzione il giornalista Vincenzo Pardini – ci hanno saputo dare un Puccini come finora forse non c’era mai stato dato: ripreso dalle vicende più intime, lasciandogliele raccontare in una sorta di viva voce: le lettere che lui inviava agli amici, dove metteva a nudo i suoi stati d’animo”. Rimasto orfano del padre a soli cinque anni, il maestro trascorse l’infanzia e la giovinezza in un ambiente pressoché femminile. La madre Albina Magi, dedicò l’intera vita al futuro dei figli e fu senza dubbio la donna più importante per Puccini. “Quando Albina si ammalò – continua Pardini – il figlio non esitò a rivolgersi a San Giovanni Bosco affinché la raccomandasse nelle preghiere (...) ma il suo destino era segnato. Morì, lasciandogli dentro un gran vuoto. Ma l’educazione sentimentale verso di lei porterà Puccini ad amare le donne, non tanto sotto l’aspetto della carne, quanto sul piano dello spirito”.
Data recensione: 17/12/2008
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
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