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Oltre che per essere stato un geniale compositore, Giacomo Puccini è noto anche per la sua fama di eccezionale “tombeur de femmes”. Lo stesso maestro non esitò a definirsi “un potente cacciatore

FIRENZE aise - Oltre che per essere stato un geniale compositore, Giacomo Puccini è noto anche per la sua fama di eccezionale “tombeur de femmes”. Lo stesso maestro non esitò a definirsi “un potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d’opera e belle donne”. Dal mese di novembre in libreria, il volume “Puccini e le donne: la famiglia, gli amori, la musica”, edito da Polistampa (pp.120, euro 18), è interamente dedicato all’universo femminile che profondamente influenzò la vita privata e artistica di Giacomo Puccini. Scritto a sei mani da Oriano De Ranieri, Mauro Lubrani, Giuseppe Tavanti, il libro, accompagnato da un cd, approfondisce i rapporti del grande musicista con le donne: da quelle di famiglia a quelle che influenzarono la composizione di alcuni dei suoi più grandi capolavori. Gli autori svelano l’arcano non inseguendo il sentiero tortuoso dello scandalismo, bensì evidenziando il grande sentimento che animava l’artista nel corso dei suoi amori. Elvira, Sybil, Josephine e le altre - vera linfa vitale per le stupende creazioni di Puccini - appaiono in una prospettiva anche spirituale. Fu Elvira il grande amore della sua vita e Sybil Seligman non la sua alternativa, ma il suo completamento.Ampio spazio è dedicato anche alla sfera familiare: la madre e le sei sorelle. Rimasto orfano di padre a soli cinque anni, il maestro trascorse l’infanzia e la giovinezza in un ambiente pressoché femminile. La madre Albina Magi, che dedicò l’intera sua vita al futuro dei figli, fu senza dubbio la donna più importante per Puccini. Gli autori pongono in rilievo il profondo attaccamento di un figlio riconoscente verso la propria genitrice, ma anche lo stretto legame affettivo con le sorelle. Tra queste spiccano Ramelde, la preferita, e poi Iginia e suor Giulia Enrichetta, superiora del monastero di Vicopelago, immagine vivente e richiamo delicato alla vita spirituale e al sentimento religioso.Senza dubbio la pubblicazione si pone come un libro imprescindibile per conoscere il Puccini musicista e soprattutto il Puccini uomo. Gli autori non si sono lasciati coinvolgere dal pettegolezzo, al contrario hanno fondato le loro ricerche sulle tantissime lettere che Puccini scrisse e ricevette nell’arco della sua vita. Un modo scientifico per ricostruire passioni e sentimenti di quello che viene considerato uno dei più grandi musicisti a livello mondiale. Un libro sull’universo femminile che influenzò la vita privata e artistica di Giacomo Puccini, un universo sfuggente, circondato di un mistero indefinito.
Data recensione: 11/11/2008
Testata Giornalistica: Aise
Autore: ––