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“La Toscana dei misteri” in pole position, seguito a ruota da “Le storie fiorentine” di Nicolò Machiavelli e “Fa’ la nanna” in terza posizione. La classifica della piccola editoria toscana in vendita

“La Toscana dei misteri” in pole position, seguito a ruota da “Le storie fiorentine” di Nicolò Machiavelli e “Fa’ la nanna” in terza posizione. La classifica della piccola editoria toscana in vendita sugli scaffali degli Ipercoop riserva non poche sorprese: vince su tutti il fascino del mistero, con Luigi Pruneti che ci guida in un viaggio fantastico fra luoghi, leggende, storie e curiosità. Ci sono le vecchie ninne nanne di Alfredo Altieri e Alfredo Scanzani, ma c’è soprattutto un grande fiorentino come Niccolò Machiavelli “tradotto” in italiano contemporaneo che conquista inaspettatamente il podio in classifica. Tutte preferenze che rivelano un gusto particolare e non convenzionale dei lettori toscani.
Oltre 2000 libri venduti in poco più di due mesi, a partire cioè da luglio, quando negli Ipercoop è nata un’intera sezione dedicata all’editoria locale contrassegnata dal cartello “Toscana da leggere”, sono veramente un piccolo record. Gli argomenti spaziano dalla narrativa al turismo, dal teatro in vernacolo ai libri per bambini, dalla manualistica alla fotografia, dalla cucina al cinema, dalla storia alla botanica. Centinaia di titoli che si alternano sugli scaffali Ipercoop, la cui formula vincente è la toscanità e il prezzo di fascia medio-bassa (dai 5,5 ai 20 euro al massimo).
Si cominciano già ad avere i primi responsi sui gradimenti del pubblico. Vanno forte i libri di cucina, il genere che vanta tre titoli nella “top ten” e quasi il 20% delle vendite, bene anche quelli sulle tradizioni toscane. Piacciono anche i gialli, la narrazione storica e i percorsi turistici.
L’iniziativa è il frutto della collaborazione di Unicoop Firenze con la Sezione editori dell’associazione industriali di Firenze coordinati dall’editore Polistampa. Attualmente vi partecipano 28 editori toscani, ma le adesioni sono “in progress” e probabilmente presto se ne aggiungeranno altri.
Data recensione: 25/09/2005
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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