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Gli ampi carteggi, i manoscritti, le partiture musicali, le fotografie, i ritagli di giornale: l’ingente materiale accumulato in vita da Carlo Prosperi oggi confluisce nell’omonimo Fondo, accolto nell’Archivio

Firenze - Gli ampi carteggi, i manoscritti, le partiture musicali, le fotografie, i ritagli di giornale: l’ingente materiale accumulato in vita da Carlo Prosperi oggi confluisce nell’omonimo Fondo, accolto nell’Archivio Contemporaneo "Alessandro Bonsanti" del Gabinetto Vieusseux e pubblicato nella rigorosa e completa monografia Carlo Prosperi e il Novecento musicale da Firenze all’Europa.
Compositore fra i più grandi del dopoguerra, Carlo Prosperi nasce a Firenze il 13 marzo 1921. Compie gli studi musicali al Conservatorio "Luigi Cherubini" sotto la guida di Rodolfo Cicionesi, Vito Frazzi e Luigi Dallapiccola. Dal 1950 al 1958 lavora come assistente per la programmazione musicale alla RAI di Torino e poi di Roma e dal 1969 al 1989 svolge l’attività di didatta parallelamente a quella di compositore. Membro di Associazioni Musicali e Accademie, nel 1980 riceve dal Ministro della Pubblica Istruzione la Medaglia di Benemerenza della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Muore a Firenze il 15 giugno 1990, lasciando un’ingente produzione musicale da camera, sinfonica e corale. Fin dai primi lavori, Prosperi si inserisce nella corrente dell’avanguardia musicale italiana, mediante una propria e personale ricerca che lo porta a partecipare al movimento dodecafonico, ma con una visione diversa dalla concezione della serialità classica.
Dopo un’organica catalogazione di tutto il materiale musicale, letterario e archivistico che Prosperi aveva accumulato nel corso del suo magistero di compositore e di didatta, la figlia Giuliana e suo marito Massimo Masi, donano integralmente quel grande patrimonio documentario al Gabinetto G.P. Vieusseux. Viene così istituito il Fondo Carlo Prosperi che, insieme a quelli dedicati a Luigi Dallapiccola, Federico Ghisi e Alberto Savinio, costituisce l’Archivio Contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Tutti i documenti del Fondo Carlo Prosperi (eccetto 72 lettere/minute e 85 documenti secretati fino al 2020) sono adesso raccolti nella monumentale opera Carlo Prosperi e il Novecento musicale da Firenze all’Europa (ed. Polistampa, «Antologia Vieusseux 37-39», pp. 800, euro 39), a cura del musicologo e compositore Mario Ruffini, responsabile scientifico del Fondo. Il volume, arricchito da una significativa sezione iconografica, presenta il catalogo ragionato dell’opera musicale di Prosperi, i suoi carteggi con Luigi Dallapiccola e Sylvano Bussotti, una trentina di saggi multidisciplinari. Tramite questa pubblicazione, opera unica di riferimento sulla figura di Prosperi, sarà testimoniata, divulgata e immortalata l’intensa attività del Maestro fiorentino.
Data recensione: 11/11/2008
Testata Giornalistica: Artèpress
Autore: Irene Gherardotti