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Un diamante è per sempre, il tartufo no! Ma a far divenire imperituro il tubero toscano ci pensa Aldo Fiordelli, sommelier e giornalista, che i questi giorni pubblica per Polistampa

Un diamante è per sempre, il tartufo no! Ma a far divenire imperituro il tubero toscano ci pensa Aldo Fiordelli, sommelier e giornalista, che in questi giorni pubblica per Polistampa: Il buon tartufo. Usi e costumi del “diamante” della tavola. Su 106 pagine di deliziosi aromi si snodano, oltre ad una minuziosa ricerca storica, anche alcuni aneddoti e curiosità come il tartufo gigante di Pisa e l’Emilio Fede, giovanissimo e rampante cronista, “scovatore” di falsari di tuberi. E per non incorrere in truffe l’autore precisa: «Per il Bianco pregiato è bene annusarlo strofinandolo leggermente sul dorso della mano e poi annusandolo ancora. Se il profumo rimane, bene; altrimenti, meglio diffidare».

Il buon tartufo. Usi e costumi del “diamante” della tavola. Polistampa, 10 euro.
Data recensione: 25/09/2005
Testata Giornalistica: Metropoli
Autore: ––