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Nel volume si ripercorre ancora una volta la tragedia della sola divisione nella storia militare italiana in cui la decisione di combattere contro i tedeschi sia stata presa direttamente dai singoli militari, mediante una sorta

Nel volume si ripercorre ancora una volta la tragedia della sola divisione nella storia militare italiana in cui la decisione di combattere contro i tedeschi sia stata presa direttamente dai singoli militari, mediante una sorta di referendum indotto dal comandante, il generale Gandin. Cefalonia soprattutto dopo la visita del presidente Ciampi nel 2001, è diventata il simbolo di come la nazione abbia reagito a quella che alcuni storici hanno chiamato «la morte della Patria» dell’8 settembre e di come proprio i reparti regolari dell’esercito siano stati i primi protagonisti della Resistenza. Ne parla Brezzi, ne parla Patrizia Gabrielli , che analizza le lettere dei soldati, ne parlano Linda Giuva (moglie di Massimo D’Alema) e Lucilla Gigli che si sono occupate del riordino dell’archivio. Per un tribunale tedesco i soldati della Resistenza restano dei traditori (la sentenza è recentissima), la giustizia militare italiana ha un’inchiesta ancora in corso su chi li ha massacrati. Il caso Cefalonia non è chiuso.
Data recensione: 11/09/2008
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Salvatore Mannino