chiudi

“Caro Ungaretti, le dico la mia emozione e la mia gratitudine di giovane uomo per quanto ho letto ora, per quanto ho finito di leggere ora, ma non di rileggere, le sue Poesie sulle “Tre Arti” che me lo dimostrano ancore

“Caro Ungaretti, le dico la mia emozione e la mia gratitudine di giovane uomo per quanto ho letto ora, per quanto ho finito di leggere ora, ma non di rileggere, le sue Poesie sulle “Tre Arti” che me lo dimostrano ancore stupendamente vivo e con gli occhi aperti per tutti noi. Capace, vorrei dire, di pregare per chi sa solo piangere”. Così il poeta Piero Bigongiari si rivolgeva a colui che considerava il maestro, Giuseppe Ungaretti, comunicandogli il suo entusiastico e affettuoso giudizio sulla sua opera poetica. Il giovane Bigongiari inaugurava così un carteggio che riemerge ora, presentando numerose lettere e versioni inedite delle poesie di Ungaretti. A cura di Teresa Spignoli, sarà in libreria da martedì prossimo La certezza della poesia. Lettere 1942-1970 (Polistampa) che raccoglie tutto il carteggio intercorso tra i due poeti.
Data recensione: 28/08/2008
Testata Giornalistica: Avvenire
Autore: ––