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Crisi economiche, scontri di ideologie, guerre civili e guerre coloniali, guerre fredde e calde, le conquiste e le sfide spaziali, ma anche il cammello Canapone alle Cascine e i gemelli di villa Demidoff, l’amicizia con Curzio

Crisi economiche, scontri di ideologie, guerre civili e guerre coloniali, guerre fredde e calde, le conquiste e le sfide spaziali, ma anche il cammello Canapone alle Cascine e i gemelli di villa Demidoff, l’amicizia con Curzio Malaparte e le cene estive ‘Da Oliviero’ vicino a piazzale Michelangelo. Aneddoti, pezzi di storia, racconti di una vita. Tutto questo e tanto altro ancora si trova tra le pagine de La mia vita. La vita del giornalista fiorentino Girogio Batini che, giunto all’età di 86 anni, ripercorre la propria storia privata e giornalistica nel piacevolissimo libro appena edito da Polistampa. Anche se come afferma lo stesso Batini, il titolo del volume «ne rispecchia solo parzialmente il contenuto, perché non è possibile raccontare tutta la vita di un giornalista che è vissuto in un tempo dove è accaduto di tutto e di più, scrivendo per oltre 65 anni quello che accadeva in Italia e nel mondo, oltre a occuparsi della propria città e della propria regione». Tra gli episodi raccolti, il viaggio nella Russia di Kruscev, la catastrofe della diga del Vajont e l’avvistamento degli Ufo su Firenze del 1954. Il volume è illustrato e contiene una sezione di tavole fuori testo che permettono di ricostruire importanti fatti della storia, non soltanto privata di Batini, ma anche dell’Italia e del mondo e, in particolare de «La Nazione» di cui Batini è stato capocronista e inviato speciale.
Data recensione: 20/07/2008
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––