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L’amore non si è perso. Per circa 40 volte torna come dialogo con l’amato, si declina in gratitudine (virtù rara in tempi di lamento), e per due si fa canto corale, con commozione per gli immigrati osservati sui barconi nell’

L’amore non si è perso. Per circa 40 volte torna come dialogo con l’amato, si declina in gratitudine (virtù rara in tempi di lamento), e per due si fa canto corale, con commozione per gli immigrati osservati sui barconi nell’ ‘Esilio della pietà’ (pag. 52) e con un richiamo sereno a non confondere l’età più lunga con la senilità: “È questo la vecchiezza./ Pensare che la vita sia persa/ come un treno partito in orario,/ che i sogni siano soltanto sogni,/ che il mondo sia fatto di confini,/ che non ci siano più nomi da chiamare,/ che solo una coperta possa allontanare il freddo/ che la bellezza sia una nostalgia,/ che il silenzio abbia preso il posto dei racconti,/ che le chiare mattine non siano giorni nuovi” (La conclusione della storia, pag. 61). La prima prova poetica di Francesca Romana De’ Angelis, ‘Con amorosa voce’, è edita da Polistampa nella collana ‘Dalla stanza’: 50 poesie e introduzione di Nicola Longo.
Data recensione: 09/11/2008
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: Michele Brancale