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Nell’ottantesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini e del centenario della «Butterfly», sono state realizzate numerose iniziative editoriali che hanno messo in luce

VIAREGGIO. Nell’ottantesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini e del centenario della «Butterfly», sono state realizzate numerose iniziative editoriali che hanno messo in luce aspetti e momenti della vita e dell’opera del Maestro. Dopo aver già segnalato il volumetto «Paesaggio Pucciniano», a cura di Paolo Fornaciari, e il libro «Le signore Butterfly» di Lisa Domenici e Danilo Chiucini, proponiamo il volume Giacomo Puccini - Luoghi e sentimenti di Oriano De Ranieri e Mauro Lubrani (Edizioni Polistampa, pagine 126, Euro 16.00), dato alle stampe quasi a chiusura di questo anno dedicato a Puccini.
Il libro in elegante veste grafica, ripercorre le tappe della vita del maestro attraverso la rivisitazione dei luoghi prediletti e la rievocazione delle persone a lui care. Celle, il paese originario della famiglia Puccini, Lucca la città natale dove si forma negli studi musicali, poi la natura incantata del lago di Massaciuccoli e delle pinete di Torre del Lago, dove si stabilì nel 1891 e dove, circondato da uno stuolo d’artisti come lui rapiti dalle luci dai colori e dalle suggestioni dell’ambiente, coltivò la passione per la caccia e trasse ispirazione per le sue opere. Poi la Valdinievole, Bagni di Lucca, Montecatini e l’Abetone: luoghi importanti per diversi momenti di vita, per altri amori e passioni, ma sempre legati ad un intenso e febbrile lavoro di composizione musicale. Poi Viareggio, dove si trasferì per fuggire l’attività rumorosa e maleodorante dell’estrazione della torba avviata sul lago di Massaciuccoli, dove si fece costruire una villa fra il mare e la pineta e dove compose «Turandot». Infine Bruxelles, dove il 29 novembre 1924, cessò di vivere dopo un estremo tentativo di vincere un tumore, da poco diagnosticato alla gola.
Un viaggio nei luoghi cari al Maestro ed anche, attraverso testimonianze e documenti, nei suoi amori e nelle tappe della composizione delle sue opere. E proprio un regesto delle opere di Giacomo Puccini, dal «Preludio Sinfonico» del 1876 alla «Turandot», completa questo volume, impreziosito da belle immagini fotografiche e da una testimonianza di Andrea Bocelli. (a cura della libreria la vela).
Data recensione: 30/12/2004
Testata Giornalistica: Il Tirreno
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