‘Al primo sguardo... legature riccardiane’

La Biblioteca Riccardiana di Firenze svela le più belle legature antiche. Rosanna  Miriello presenterà per l’occasione i risultati del suo lavoro sui manoscritti madievali Al primo sguardo...legatura riccardiane. Il libro raccoglie le schede dettagliate delle rilegature della biblioteca, a cui verranno affiancate numerose note di critica e approfondimentoFirenze, 21 maggio 2008 - Esce Al primo sguardo… Legature riccardiane. Questo l’ultimo libro della collana «Biblioteca Riccardiana» edita da Polistampa in collaborazione con la storica biblioteca fiorentina e dedicata al patrimonio librario unico lì custodito. Così la studiosa Rosanna Miriello, docente di Codicologia all’Università di Udine, rende pubblici i risultati del suo minuzioso lavoro sulle legature medievali della biblioteca, un lavoro caratterizzato profonda conoscenza del fondo manoscritto della Riccardiana.
Il libro verrà presentato venerdì 23 maggio, alle 17 nella sala Giordano della biblioteca (via Ginori 10) in occasione dell’inaugurazione dell’omonima mostra, che rimarrà esposta fino al 31 agosto con decine di preziosi esemplari di legature di varie epoche e paesi. Interverranno Maurizio Fallace, Brunella Teodori, Stefano Zamponi, Giorgio Caselli, saranno presenti la direttrice della biblioteca Giovanna Lazzi, la curatrice Rosanna Miriello e l’editore Mauro Pagliai.
Dalla legatura è possibile già ‘al primo sguardo’ intuire il pregio, la storia, la destinazione e il valore di ogni volume. È così che la curatrice pone attenzione a tutte le componenti della legatura, dagli aspetti strutturali e decorativi a quelli topici e storici, differenziando il proprio lavoro dal consueto catalogo di mostra che, nel selezionare i mirabilia di una collezione, mette spesso in risalto gli aspetti artistici a discapito di tutti gli altri.
Il libro raccoglie le schede dettagliate di 115 tra le oltre 300 rilegature della biblioteca ed è il primo atto del progetto che prevede altre pubblicazioni e un ricco sito web illustrato che conterrà l’intera banca dati delle legature riccardiane. Ad affiancare le schede, 150 immagini e numerose note di critica e approfondimento, per consentire una più agevole comprensione e verifica delle informazioni.
La consultazione del libro, introdotto dal saggio di Giovanna Lazzi ‘Il vestito del libro’, è facilitata anche da numerosi indici e tavole. Degno di nota il glossario, dove il lettore apprenderà il significato di ‘bindella’, ‘capitello’, ‘carte di guardia’, ‘contrograffa’, ‘controguardia’, ‘contropiatto’, ‘cuffia’, ‘morso’, ‘nervo’, ‘puntale’, ‘segnacolo’, ‘tenone’, ‘unghiatura’… Vera e propria ‘sfilata di copertine’, la pubblicazione – come del resto tutta la mostra – ci porta a immaginare paesi e culture, epoche e classi sociali, collezionisti e appassionati: uno spaccato di civiltà e conoscenze tramandato da pochi centimetri di cuoio, ferri e tessuti che hanno il potere di trasformare l’oggetto libro in una vera e propria opera d’arte.