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Ad Arezzo, ogni anno si fanno curare, nel Centro del professor Barbagli, più di 500 pazienti provenienti

di (Red-Xio/Zn/Adnkronos) Adnkronos - Mer 2 Apr - 14.32 Firenze, 2 apr. - (Adnkronos) - Pochi lo sanno ma la citta’ di Arezzo ospita dal 1999 un centro di eccellenza mondiale dedicato alla chirurgia dell’uretra, un ’’campione’’ del made in Italy, ben oltre i tanto decantati primati nella gastronomia e nella moda. Anima e fondatore della struttura e’ il professor Guido Barbagli, aretino, 58 anni, docente e specialista di chirurgia urologica ricostruttiva, che mette nella medicina la passione e un particolare fare da ’’artigiano’’ tipico della gente in Toscana.Ad Arezzo, ogni anno si fanno curare, nel Centro del professor Barbagli, più di 500 pazienti provenienti dall’Italia e dall’estero. Nel centro di Chirurgia dell’uretra vengono addirittura ideate, studiate e messe a punto le tecniche chirurgiche d’avanguardia per la cura e la ricostruzione del canale uretrale le quali poi fanno scuola in tutto il mondo. Ogni anno il centro accoglie almeno 30 specialisti in visita per lavorare a diretto contatto con il professor Barbagli e allargare le loro conoscenze in questo campo. Tutta l’attivita’ del centro e’ documentata su Internet in un sito che e’ lo specchio fedele di quanto accade e che riporta sia i successi che gli insuccessi, tanto da farlo ritenere dagli esperti un unico esempio al mondo di trasparenza nel settore.Grazie a questa possibilita’ i pazienti possono prendere visione delle patologie curate e degli interventi svolti ad Arezzo in modo dettagliato e con statistiche complete. Ovviamente il sito rispetta la privacy dei pazienti e si completa assolvendo a funzioni divulgative, informative e didattiche relative all’intera attivita’. Nel centro si fa anche molta formazione e numerose sono le iniziative in questo senso. Le competenze maturate vengono trasferite a specialisti italiani ma anche di India, Germania, Olanda, Cile. Ad aprile 2008, per esempio, sono attesi otto urologi da Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. A giugno ci saranno 10 urologi per svolgere un mese di training provenienti da Cina, Messico, India, Egitto, Spagna e Arabia Saudita. (segue)
Data recensione: 02/04/2008
Testata Giornalistica: ADNkronos
Autore: ––