chiudi

Onofrio Pepe, nato a Nocera Inferiore (Salerno) nel 1945, diplomatosi presso l’Istituto d’arte di Salerno, vive e lavora a Firenze. Da Pæstum e da Pompei, luoghi dov’è palpabile l’eterna attualità del mito, Pepe trasferisce le

Pepe, OnofrioOnofrio Pepe, nato a Nocera Inferiore (Salerno) nel 1945, diplomatosi presso l’Istituto d’arte di Salerno, vive e lavora a Firenze. Da Pæstum e da Pompei, luoghi dov’è palpabile l’eterna attualità del mito, Pepe trasferisce le suggestioni nella scultura, arte cui s’è accostato da autodidatta, con un iter del tutto personale.Una ricerca sul mito perseguita con grande coerenza per decenniL’incontro con la scultura, di cui il maestro è uno dei protagonisti italiani, avviene però a Firenze, in uno dei pochi studi d’artista rimasti nel centro storico, nel quartiere di San Frediano. Pepe si perfeziona nell’espressione formale attraverso un’interrogazione assidua della scultura antica che lo libera dagli atteggiamenti imposti dalla rappresentazione barocca: la sua ricerca sul mito, fonte inesauribile di temi e soggetti, perseguita con grande coerenza da vari decenni, lo trasporta in un universo simbolico cui rende omaggio, ogni volta con sempre maggior finezza, quale dimensione sacrale.Anni ’80: l’arrivo in Toscana e il debutto espositivoIl suo esordio avviene negli anni Ottanta, quando giunge in Toscana, portando con sé l’umore di intere generazioni legate ai miti e alle leggende, i cui protagonisti ed episodi egli rivisita.
È il primo artista a inaugurare la stagione espositiva del Consiglio Regionale toscano con la mostra “il Percorso nel Mito” (maggio-giugno 2001) nella quale presenta diciotto sculture monumentali e otto bozzetti in bronzo e refrattario. Onofrio Pepe, “Minerva con ulivo”, 2007, terracotta policroma, cm. 42x34“La Porta del Mito” esposta nel Piazzale degli UffiziNell’ottobre 2003 propone “La Porta del Mito”, nata dall’amore per Le Metamorfosi di Ovidio. Si tratta di una porta bronzea a due ante, alta più di tre metri, costituita da 42 formelle sul ‘recto’ e di una striscia di 6 sul ‘verso’, dove una scena continua rappresenta "La Danza dionisiaca", a significare che l’ebbrezza dionisiaca rende possibile la rivelazione dei miti.
Nel 2005 espone la monumentale porta del Mito nel Piazzale degli Uffizi e Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce la medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica per alti meriti artistici.Mostre personali di Onofrio Pepe1980 «Orfeo», galleria Inquadrature, Firenze
1981 «L’ambiguo naturale», nel chiostro monumentale di Santa Croce, Firenze
1982 Espone presso la sede della Compagnia del Paiolo di Firenze, presentato da Umberto Baldini
1983 Espone presso l’Istituto francese di Firenze opere sul tema di L’après-midi d’un faune, presentato da Daniel Arasse; espone quindi presso la Public Library di Westerley (Rhode Island), col patrocinio dell’Ambasciata italiana negli Stati Uniti, e presso castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno) nell’ambito del premio letterario Castiglioncello - Costa degli Etruschi, la mostra è stata visitata da Giovanni Spadolini
1984 Ken’s Gallery, Firenze
1989 Espone presso il teatro di Rifredi, a Firenze, opere ispirate alla Salomé di Oscar Wilde
1990 Mostra patrocinata dal Comune di Firenze nel cenacolo del Ghirlandaio della chiesa di Ognissanti
1991 «Eros nel Mito», a villa Arrivabene, col patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ambasciata greca in Italia
1993 Mostra alla galleria Via Larga, presentata dalla Commissione culturale della Provincia di Firenze e dall’Accademia di Belle arti di Firenze
1995 Riceve la «Noce d’oro» per meriti artistici dal Comune di Nocera Inferiore (Salerno), suo luogo natale. Espone presso la sede del Kreditanstalt di Innsbruck (Austria) e nella torre medievale di Morestel nell’Isère (Francia)
1998 Espone a villa Caruso. Una sua scultura monumentale in bronzo è collocata presso il santuario francescano della Verna (Arezzo); realizza su commissione della Regione Toscana il Pegaso d’oro consegnato a Jerzy Grotowski
1999 Espone nel Parco archeologico di Populonia: la mostra è promossa dal Comune di Piombino (Livorno)
2000 Mostra «Il volo di Icaro», palazzo Vivarelli Colonna, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Firenze
2001 Mostra «Percorso nel Mito», palazzo Panciatichi, Firenze, promossa dal Consiglio regionale della Toscana presso la propria sede
2002 Mostra «Il mito di Europa», Istituto universitario europeo di Firenze, inaugurata dal presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi e visitata dal principe di Galles nonché dal Presidente della Repubblica del Portogallo. È accademico d’onore dell’Accademia delle arti del Disegno
2003 L’Istituto universitario europeo di Firenze acquista l’opera monumentale La porta del Mito,
nata dall’amore di Pepe per le Metamorfosi di Ovidio: all’evento della collocazione in situ presenziano il ministro della Cultura, Giuliano Urbani, e i ministri della Cultura dell’Unione europea. Il Consiglio regionale della Toscana dona una sua opera, Donna con colomba, alla città di New York in occasione del secondo anniversario dell’attacco alle Twin Towers
2004 Il Consiglio regionale della Toscana dona un suo bronzo, Ratto d’Europa, al presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi
2005 Espone nel piazzale degli Uffizi l’opera monumentale in bronzo La porta del Mito Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce la medaglia d’argento della presidenza della Repubblica per alti meriti artistici, consegnatagli dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini
2006 A giugno riceve il premio «Le Muse» in Palazzo Vecchio a Firenze
2007 Si inaugura la Fontana della fertilità commissionatagli dal Comune di Nocera Inferiore
Data recensione: 29/04/2008
Testata Giornalistica: Artelab
Autore: David Bernacchioni