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Si è laureato in Economia e commercio, si è concesso una pausa di riflessione. Ne ha dedotto che i 5 anni e mezzo passati nelle aule dell’ateneo perugino gli hanno tolto «ben 15

LIBRI / L’ANOMALO DEBUTTO DI UNO SCRITTORE
Studio per... non studiare, consigli di un ex alle matricole


Si è laureato in Economia e commercio, si è concesso una pausa di riflessione. Ne ha dedotto che i 5 anni e mezzo passati nelle aule dell’ateneo perugino gli hanno tolto «ben 15 anni di vita». Perché «ogni anno di università ne vale tre di vita normale». E ha deciso di scrivere un manualetto, raccomandato in particolare alle matricole, su “come ottenere il massimo profitto universitario con il minimo sforzo”.
Titolo Studio per... non studiare” (edizioni Polistampa), autore Marco Billi. Il quale, col suo libretto rosso (una allusione a Mao?) debutta nella scrittura. E, tradendo uno dei suoi preziosi consigli (non svelare mai al prof i segreti consegnati allo studente), viene presentato da un illustre docente universitario, Elmo Mannarino. Ed è affiancato, per di più, da un tutor di rango, la scrittrice Clara Sereni. Così Marco Billi conquista una seconda “laurea”, quella di scrittore. Perché (Sereni e Mannarino) «la scrittura c’è, e quel libretto è divertente e si legge d’un fiato».
Applausi dei molti studenti presenti e un brindisi augurale nella storica pasticceria Sandri, che ha dedicato una delle ambite vetrine di Carla Schucani al debutto di Marco Billi e al suo “Studio per... non studiare”, concepito a fin di bene. E non solo per il bene delle matricole, ma anche perchè quanto ricavato dalle vendite sarà devoluto alla Fondazione “La città del sole”.

Data recensione: 08/07/2005
Testata Giornalistica: Il Messaggero
Autore: Marcella Calzolai