chiudi

Renzo Bagnoli e la Sammontana. È un abbinamento che non puoi dimenticare. Perché è una storia straordinaria. È un lustro che Renzo Bagnoli non c’è più. Per ricordarlo ci si è messo d’impegno uno scrittore

Renzo Bagnoli e la Sammontana. È un abbinamento che non puoi dimenticare. Perché è una storia straordinaria. È un lustro che Renzo Bagnoli non c’è più. Per ricordarlo ci si è messo d’impegno uno scrittore toscano, uno dei più noti e apprezzati, che sa guardare alle tradizioni e ai protagonisti della Toscana con acume. Carlo Lapucci ha scritto “Renzo Bagnoli. Fondatore della Sammontana” (Polistampa, pagg. 232, euro 14). Lapucci ricostruisce l’itinerario di Bagnoli. Partenza dal nulla. O meglio: dai campi approda a una gelateria nel centro di Empoli. E da lì arriva a un’industria, che attualmente è terza nella graduatoria italiana del settore. Però, con una particolarità non secondaria rispetto alla concorrenza: la conduzione familiare. Nulla ha a che vedere con le multinazionali e la loro logica. Tanto è vero che Bagnoli ottiene un risultato neanche immaginato dagli altri: fa diventare il gelato un bene di uso comune, fino a raggiungere la grande distribuzione e approdare, con la pubblicità, nei media nazionali.
Data recensione: 30/03/2008
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Riccardo Cardellicchio