chiudi

Una mostra per cinque maestri: Giotto, Masaccio, Beato Angelico, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. In breve, il meglio dell’arte italiana. Ma non si tratta di un evento allestito da un grande museo

Una mostra per cinque maestri: Giotto, Masaccio, Beato Angelico, Andrea della Robbia, Domenico Ghirlandaio. In breve, il meglio dell’arte italiana. Ma non si tratta di un evento allestito da un grande museo, bensì da quella rete di “piccoli grandi musei” che anno dopo anno fa emergere la ricchezza del territorio toscano. Questa volta è il Valdarno a svelare i suoi tesori sfuggiti all’accentramento e rimasti a testimoniare la complessità di un sistema culturale che si estende fino a comprendere centri minori o minimi. Dai capolavori in mostra, sottolinea Timothy Verdon, emerge “un rinascimento cristiano”. Da scoprire, senza fretta, sulle piste mai rettilinee che legano queste piccole capitali dell’arte. “Rinascimento in Valdarno”,  a cura di Caterina Caneva, Vallombrosa, Museo d’Arte Sacra dell’Abbazia; Cascia di Reggello, Museo Masaccio d’Arte Sacra; Figline Valdarno, Museo della Basilica di Santa Maria Assunta; San Giovanni Valdarno, Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie; Montevarchi, Museo della Collegiata di San Lorenzo. Fino al 25 novembre. Catalogo Polistampa. Orari: da giovedì a domenica 10-13 e 15-19. Informazioni: 055.9412265. Sito web: www.rinascimentovaldarno.it.
Data recensione: 01/02/2008
Testata Giornalistica: I Luoghi dell’Infinito
Autore: Alessandro Beltrami