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Esce in questi giorni, pubblicato dalle Edizioni Polistampa di Firenze, un libro (200 pagine e 20 illustrazioni) che risulterà gradito a molti lettori che hanno vissuto la Prima Repubblica e sono ancora desiderosi di sapere

Esce in questi giorni, pubblicato dalle Edizioni Polistampa di Firenze, un libro (200 pagine e 20 illustrazioni) che risulterà gradito a molti lettori che hanno vissuto la Prima Repubblica e sono ancora desiderosi di sapere qualcosa di più sulla sua storia. Il volume si intitola “Il socialismo fiorentino dalla Liberazione alla crisi dei partiti, 1944-1994”, ma non è un libro di storia locale perché la lotta politica di Firenze viene costantemente intrecciata alla politica regionale e nazionale. Ne scaturisce una storia che fa onore ai socialisti e dimostra che proprio il Psi fiorentino e toscano ha spesso anticipato le principali scelte della drammatica storia socialista in Italia. Il libro – che è curato dallo storico Luigi Lotti, professore nell’Università di Firenze ed erede della cattedra che fu di Giovanni Spadolini – contiene fra l’altro un’ampia testimonianza di Lelio Lagorio che ripercorre le vicende socialiste dai tempi della resistenza al fascismo fino alla fine del Novecento. Il libro, che ha una bella prefazione di Riccardo Nencini, presidente del consiglio regionale della Toscana, è dedicato a Lelio Lagorio che è stato a lungo un leader riconosciuto dei socialisti.
Data recensione: 04/03/2008
Testata Giornalistica: Il Fiammifero
Autore: ––