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Rime d’amore scritte sull’etichetta di due bottiglie di Soave: nel giorno di San Valentino il regalo più originale è «Soave e invecchiato», un racconto scritto dal giornalista fiorentino Michele Brancale. La copertina rossa, illustrata da Paolo Penko, ben

Rime d’amore scritte sull’etichetta di due bottiglie di Soave: nel giorno di San Valentino il regalo più originale è «Soave e invecchiato», un racconto scritto dal giornalista fiorentino Michele Brancale. La copertina rossa, illustrata da Paolo Penko, ben si presta anche al Natale ma Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio tutela vini Soave e Recioto di Soave, ha deciso di far uscire il racconto dal cassetto proprio per la festa degli innamorati. «Soave e invecchiato» è il racconto di una storia d’amore su un doppio binario: quello della passione tra due innamorati senza età, e quello della dedizione al «Classico Bianco d’Italia». Già perchè sono proprio un paio di bottiglie di bianco Soave appollaiate sugli scaffali di un supermercato il mezzo che una lei sceglie per tenere vivo l’amore per il suo lui. Poesia del vino, verrebbe da dire, che si fonde con una moglie furiosa che scopre all’ultimo momento di avere ospiti a cena. La corsa al supermercato, la ricerca tra le corsie del Soave che il marito esige per far bella figura e quelle bottiglie scarabocchiate che nascondono una storia a due. «Cedimi ancora uno spazio, una strada», scrive una ignota mano, «per tornare nella casa di sempre, a dissipare la solitudine, a fare giardino di noi con gli altri». In mezzo un giornalista, il direttore del supermercato e una cassiera: in primo piano il Soave.
Data recensione: 14/02/2008
Testata Giornalistica: L’Arena
Autore: ––