Giorgio Spini

Il libro raccoglie e propone, in tutto, 54 articoli: 29 pubblicati tra l’ottobre del 1945 e il maggio 1947 su “Non mollare”, organo toscano del Partito d’Azione; 9 usciti tra il gennaio 1953 e l’ottobre 1957 sul periodico “Nuova Repubblica”, organo del movimento di Unità Popolare; infine, 16, accolti dal settembre 1945 al settembre 1961 da “Il Ponte”, mensile fondato da Pietro Calamandrei nel 1945. Gli articoli sono presentati in ordine cronologico e ci mostrano un Giorgio Spini attento alle vicende politiche, alla scuola e al rapporto Stato-Regione. Senza ignorare fatti personali e la guerra con i suoi lutti. Giorgio Spini (Firenze, 23 settembre 1916 – 14 gennaio 2006) è una delle figure intellettuali eminenti del Novecento italiano. Storico dell’età moderna, della Rifora e della storia del nord America, è autore assai conosciuto anche all’estero, ha svolto in parallelo alla professione di storico un’intensa attività giornalistica. Evidente in questi scritti il suo sforzo di mantenere vivi gli ideali di giustizia e libertà propri del Partito d’Azione dopo il suo scioglimento nell’estate del ’47. Il libro è stato presentato il 31 gennaio scorso alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma.