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Della città di Firenze e dei Fiorentini

Una piccola antologia

Con un contributo di Alessandra Marino

6,65 € 7,00
Qt

“Qual città, non soltanto in Italia ma in tutto il mondo, è più salda nella cinta delle sue mura, più superba di palazzi, più adorna di templi, più bella di edifizi, più splendida di porticati, più ricca di piazze, più lieta di ampie strade, più grande di popolo, più gloriosa di cittadini, più inesauribile di ricchezze, più feconda nei campi?”
Coluccio Salutati
“Questi viottoli, che a Firenze si chiamano strade mi affogano; questo sudiciume universale mi ammorba; queste donne sciocchissime, ignorantissime e superbe mi fanno ira”
Giacomo Leopardi

Dalla Nuova Cronica di Giovanni Villani, scritta a metà del Trecento, fino alle pagine di Non sono un maestro (1976) di Giovanni Michelucci, questa piccola antologia raccoglie ciò che è stato scritto sulla città di Firenze da molti uomini illustri che lì sono nati o vi hanno vissuto a lungo, e da altri che l’hanno visitata e conosciuta nel corso dei loro viaggi.
Leggere i pensieri di grandi artisti, filosofi, letterati e statisti di ogni epoca ci mostra come l’idea di Firenze sia mutata nel tempo e come l’approccio alla lettura della città sia cambiato in ragione del parallelo trasformarsi dello scenario storico.

“Qual città, non soltanto in Italia ma in tutto il mondo, è più salda nella cinta delle sue mura, più superba di palazzi, più adorna di templi, più bella di edifizi, più splendida di porticati, più ricca di piazze, più lieta di ampie strade, più grande di popolo, più gloriosa di cittadini, più inesauribile di ricchezze, più feconda nei campi?”
Coluccio Salutati
“Questi viottoli, che a Firenze si chiamano strade mi affogano; questo sudiciume universale mi ammorba; queste donne sciocchissime, ignorantissime e superbe mi fanno ira”
Giacomo Leopardi

Dalla Nuova Cronica di Giovanni Villani, scritta a metà del Trecento, fino alle pagine di Non sono un maestro (1976) di Giovanni Michelucci, questa piccola antologia raccoglie ciò che è stato scritto sulla città di Firenze da molti uomini illustri che lì sono nati o vi hanno vissuto a lungo, e da altri che l’hanno visitata e conosciuta nel corso dei loro viaggi.
Leggere i pensieri di grandi artisti, filosofi, letterati e statisti di ogni epoca ci mostra come l’idea di Firenze sia mutata nel tempo e come l’approccio alla lettura della città sia cambiato in ragione del parallelo trasformarsi dello scenario storico.

Polistampa, 2016

Pagine: 96

Caratteristiche: ill. b/n, br.

b/w ills, paperback

Formato: 15x21

ISBN: 978-88-596-1602-3

Collana:
Quaderni del Servizio Educativo, 46

Settori:

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