È il catalogo della mostra antologica allestita a Firenze (Palazzo Spadolini, via Cavour 35 - Orto de’ Medici, via San Gallo 30) dal 12 aprile al 13 maggio 2013 e riproduce una trentina di opere, tra dipinti a olio e acquarelli, realizzati dal pittore fiorentino nel corso del suo lungo percorso artistico, a partire dagli anni ’20 fino agli ’80 del Novecento.
“Scorro i cataloghi dell’opera di Bruno Rosai”, scrive Cristina Acidini nel suo testo introduttivo, “e una volta di più percepisco la complessità di questo pittore, spinto a cercare la sua strada da una condizione biografica di partenza – nipote di Ottone – inevitabilmente generatrice di una dialettica contraddittoria, dall’adesione al grande modello familiare, al rifiuto, alla ricerca e al raggiungimento di un proprio autonomo modo espressivo”.
Testi di Ugo Barlozzetti, Luigi Cavallo, Cosimo Ceccuti, Vincenzo Buongiovanni.
È il catalogo della mostra antologica allestita a Firenze (Palazzo Spadolini, via Cavour 35 - Orto de’ Medici, via San Gallo 30) dal 12 aprile al 13 maggio 2013 e riproduce una trentina di opere, tra dipinti a olio e acquarelli, realizzati dal pittore fiorentino nel corso del suo lungo percorso artistico, a partire dagli anni ’20 fino agli ’80 del Novecento.
“Scorro i cataloghi dell’opera di Bruno Rosai”, scrive Cristina Acidini nel suo testo introduttivo, “e una volta di più percepisco la complessità di questo pittore, spinto a cercare la sua strada da una condizione biografica di partenza – nipote di Ottone – inevitabilmente generatrice di una dialettica contraddittoria, dall’adesione al grande modello familiare, al rifiuto, alla ricerca e al raggiungimento di un proprio autonomo modo espressivo”.
Testi di Ugo Barlozzetti, Luigi Cavallo, Cosimo Ceccuti, Vincenzo Buongiovanni.
Polistampa, 2013
A cura di:
Pagine: 48
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-1254-4
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