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Firenze massonica

Il libro matricola della Loggia Concordia (1861-1921)

Documenti inediti

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Nel 1861, pochi mesi dopo la proclamazione del Regno d’Italia, vide la luce a Firenze la loggia Concordia. Per oltre sessant’anni, fino all’avvento del fascismo, rappresentò la più importante organizzazione massonica della città. L’autore, uno dei maggiori studiosi della presenza liberomuratoria in Italia fra Otto e Novecento, ne ricostruisce la storia e delinea il ruolo svolto nella Firenze postunitaria. Ma soprattutto pubblica per la prima volta in edizione integrale il libro matricola della loggia contenente i nomi (quasi mille) di tutti gli iscritti dal 1861 al 1921.
Si tratta di una fonte di eccezionale valore storico, pressoché unica nel suo genere in Italia. Ne esce uno spaccato – e un’inedita chiave di lettura – della vita cittadina di grande interesse. Nel registro ci sono tanti nomi di personaggi che hanno rivestito ruoli importanti nell’ambito sociale, politico e culturale della Firenze postunitaria: deputati, senatori, amministratori locali, fra i quali Silvio Berti, il primo sindaco di Firenze di estrazione non aristocratica, imprenditori, professionisti, militari, docenti universitari, numerosi artisti (scultori, pittori, fotografi, attori drammatici, cantanti lirici, musicisti). Ma anche moltissimi nomi di gente comune, artigiani, commercianti, impiegati, e accanto ad essi i titolari di alcune botteghe o esercizi pubblici che hanno lasciato un’impronta profonda nell’immagine della Firenze otto-novecentesca: il caffè Giacosa, il forno Balboni & Muller, la gastronomia Calderai.
Un libro che getta nuova luce sulla Firenze liberale e della belle époque, rivelando i trascorsi massonici, spesso sconosciuti, di numerosi protagonisti della società civile e del mondo politico.

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Newly published documents

The Concordia Lodge was founded in Florence in 1861, a few months after the proclamation of the Kingdom of Italy. For over sixty years, until the advent of fascism, the Lodge was the city’s main Masonic organization. The author, one of the leading scholars of the Italian Freemasonry in the nineteenth and twentieth centuries, tells the story of the Lodge and discusses its role in post-Unity Florence. Most importantly, however, the book contains the first complete publication of the Lodge register, listing the nearly one thousand names of all members inducted from 1861 to 1921.
This exceptionally valuable historical source is almost unique in Italy. It offers a fascinating insight into the civic life of Florence — and a novel key for understanding it. The register contains countless names of people who played major roles in Florentine society, politics, and culture after unification: members of parliament, senators, local officials such as Silvio Berti (the first mayor of Florence from a non-aristocratic family), entrepreneurs, professionals, military men, academics, and artists (sculptors, painters, photographers, theater actors, lyrical singers, musicians). But there are also many ordinary citizens — craftsmen, shopkeepers, office workers — as well as owners of shops and establishments that have become indelibly associated with nineteenth- and twentieth-century Florence: the Giacosa café, the Balboni & Muller bakery, and the Calderai fine-food boutique.
This book sheds new light on Florence in the liberal and Belle Époque period, revealing the often previously unknown Masonic careers of many key figures of local civil society and politics.

PDF format

Polistampa, 2012

Pagine: 344

Caratteristiche: ill. b/n, br.

b/w ills, paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-596-1059-5

Collana:
Universitario | Storia, 1

Settori:

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