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Alfredo Beghè

Opere 1960-2001

15,30 € 18,00
Qt

È il catalogo della mostra allestita in onore dell’artista Alfredo Beghè (1926-2001) presso il Palazzo della Cancelleria di San Gimignano (Siena) dal 24 luglio al 10 agosto 2011. Il volume raccoglie le 61 opere esposte – per lo più oli e tempere su masonite o tela – che ripercorrono l’intera evoluzione del pittore. La pubblicazione si avvale dei testi critici di Massimo Vezzosi e Claudio Pizzorusso, oltre a una ‘autopresentazione’ dattiloscritta dall’artista per la personale all’Accademia Musicale di Firenze nel 2001.
Alfredo Beghè si avvicina alla pittura verso i 25 anni, dopo aver seguito il padre nell’attività commerciale. Allo zio e maestro d’arte Otello Chiti chiede suggerimenti sulle tecniche pittoriche, e inizia a frequentare con sempre maggiore assiduità altri nomi della scena artistica milanese e fiorentina come Bozzolini, Falconi, Fusi, Pini che lo esortano a dedicarsi completamente a questa sua passione. Autodidatta, verrà influenzato nei temi e nei colori non solo dalla musica, studiata da piccolo, ma anche dalla letteratura europea dell’800 e del ’900. Il tutto partecipa a delineare la figura di un pittore intellettuale, i cui dipinti risultano per Vezzosi “permeati sia da una trasfigurata e personalizzata memoria espressionista di matrice mitteleuropea, quanto dall’accostante e partecipe semplicità di un sentire che dimostra essere assolutamente mediterraneo e che affonda le proprie radici nella solida tradizione pittorica italiana”. In poche parole, “il mare (Mediterraneo) di Berlino”.

È il catalogo della mostra allestita in onore dell’artista Alfredo Beghè (1926-2001) presso il Palazzo della Cancelleria di San Gimignano (Siena) dal 24 luglio al 10 agosto 2011. Il volume raccoglie le 61 opere esposte – per lo più oli e tempere su masonite o tela – che ripercorrono l’intera evoluzione del pittore. La pubblicazione si avvale dei testi critici di Massimo Vezzosi e Claudio Pizzorusso, oltre a una ‘autopresentazione’ dattiloscritta dall’artista per la personale all’Accademia Musicale di Firenze nel 2001.
Alfredo Beghè si avvicina alla pittura verso i 25 anni, dopo aver seguito il padre nell’attività commerciale. Allo zio e maestro d’arte Otello Chiti chiede suggerimenti sulle tecniche pittoriche, e inizia a frequentare con sempre maggiore assiduità altri nomi della scena artistica milanese e fiorentina come Bozzolini, Falconi, Fusi, Pini che lo esortano a dedicarsi completamente a questa sua passione. Autodidatta, verrà influenzato nei temi e nei colori non solo dalla musica, studiata da piccolo, ma anche dalla letteratura europea dell’800 e del ’900. Il tutto partecipa a delineare la figura di un pittore intellettuale, i cui dipinti risultano per Vezzosi “permeati sia da una trasfigurata e personalizzata memoria espressionista di matrice mitteleuropea, quanto dall’accostante e partecipe semplicità di un sentire che dimostra essere assolutamente mediterraneo e che affonda le proprie radici nella solida tradizione pittorica italiana”. In poche parole, “il mare (Mediterraneo) di Berlino”.

Polistampa, 2011

A cura di:

Pagine: 96

Caratteristiche: ill. col., br.

ill. col., br.

Formato: 21x21

ISBN: 978-88-596-0959-9

Settore:

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