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Racconti pratesi di uomini, stoffe e cenci

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Qt

I personaggi di Zibellini sono il tecnico, il ragioniere, il campionarista ma soprattutto il fabbricante, spesso indicato come “il produttore”, “il mio rappresentato”, “il fornitore”, “il venditore”, “l’industriale” o ancora “il Titolare”, “il Principale”. È lui il protagonista dei racconti, il vero artefice della loro trama, è lui che prende per mano il lettore e lo intrattiene. S’intuisce che l’autore lo ammira, anche quando sorride delle sue umane debolezze o condivide le critiche dei suoi dipendenti. In realtà Zibellini, agente di commercio, avrebbe desiderato fare il produttore ma, per timore, scelse di vivere questo ruolo un po’ per procura, assumendo quello di rappresentante. È stato così comprimario della vita commerciale dei fabbricanti, grandi combattenti pratesi, basata su contratti di agenzia esclusiva per i mercati esteri.
Miris Zibellini, afferma Umberto Mannucci, “
ha scritto una pagina fresca ed efficace della storia tessile pratese: quella importante e non sufficientemente raccontata della figura del cosiddetto ‘rappresentante’ e dei suoi rapporti con gli imprenditori locali”. Gliene siamo grati specialmente ora che a Prato le cose sono cambiate: i moderni mezzi di comunicazione, la crisi del tessile, la crisi globale vanno vanificando la funzione del mediatore commerciale e tolgono perfino la voglia di farci letteratura!

I personaggi di Zibellini sono il tecnico, il ragioniere, il campionarista ma soprattutto il fabbricante, spesso indicato come “il produttore”, “il mio rappresentato”, “il fornitore”, “il venditore”, “l’industriale” o ancora “il Titolare”, “il Principale”. È lui il protagonista dei racconti, il vero artefice della loro trama, è lui che prende per mano il lettore e lo intrattiene. S’intuisce che l’autore lo ammira, anche quando sorride delle sue umane debolezze o condivide le critiche dei suoi dipendenti. In realtà Zibellini, agente di commercio, avrebbe desiderato fare il produttore ma, per timore, scelse di vivere questo ruolo un po’ per procura, assumendo quello di rappresentante. È stato così comprimario della vita commerciale dei fabbricanti, grandi combattenti pratesi, basata su contratti di agenzia esclusiva per i mercati esteri.
Miris Zibellini, afferma Umberto Mannucci, “
ha scritto una pagina fresca ed efficace della storia tessile pratese: quella importante e non sufficientemente raccontata della figura del cosiddetto ‘rappresentante’ e dei suoi rapporti con gli imprenditori locali”. Gliene siamo grati specialmente ora che a Prato le cose sono cambiate: i moderni mezzi di comunicazione, la crisi del tessile, la crisi globale vanno vanificando la funzione del mediatore commerciale e tolgono perfino la voglia di farci letteratura!

Polistampa, 2011

Pagine: 160

Caratteristiche: ill. b/n, br.

ill. b/n, br.

Formato: 15x21

ISBN: 978-88-596-0935-3

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