chiudi
preview libro

Firenze Scienza

Le collezioni, i luoghi e i personaggi dell’Ottocento

17,00 € 20,00
Qt

È il catalogo di quattro importanti mostre fiorentine: quella al Museo di Storia Naturale-Sezione di Zoologia “La Specola” dedicata alla Tribuna di Galileo e al torrino dell’Osservatorio perfettamente restaurato; quella all’Istituto e Museo di Storia della Scienza (futuro Museo Galileo) sul Gabinetto di Fisica lorenese con modelli funzionanti e originali di Leopodo Nobili e Giovanni Battista Amici; quella alla Fondazione Scienza e Tecnica, esempio straordinario di dotazione didattica della scuola voluta da Leopoldo II di Lorena; e infine quella a Palazzo Medici Riccardi, prima sede della Cassa di Risparmio, che unisce arte e scienza, documenti e suppellettili, macchine e strumenti.
Il periodo trattato (1829-1859) è quello del governo dell’ultimo granduca lorenese, in una Toscana che presto sarebbe venuta a far parte del nuovo Stato italiano. Le date non sono casuali: la seconda è quella dell’“addio” del granduca Leopoldo II, la prima, meno facilmente determinabile, è quella dell’apparire sulla scena toscana e fiorentina di alcune personalità di spicco che segneranno fortemente lo sviluppo della città, sia da un punto di vista culturale, sia in campo strettamente scientifico e tecnico. Ed è soprattutto quest’ultimo aspetto, meno coltivato e noto ma non meno significativo, che il volume intende sottolineare, portando in primo piano una “Firenze scientifica” sorprendente per la qualità dei protagonisti e la quantità dei risultati.

Contributi di Fausto Barbagli, Emanuele Barletti, Silvestra Bietoletti, Maurizio Bossi, Simone Contardi, Guido Gori, Mara Miniati, Alessandro Volpi.

Formato PDF

È il catalogo di quattro importanti mostre fiorentine: quella al Museo di Storia Naturale-Sezione di Zoologia “La Specola” dedicata alla Tribuna di Galileo e al torrino dell’Osservatorio perfettamente restaurato; quella all’Istituto e Museo di Storia della Scienza (futuro Museo Galileo) sul Gabinetto di Fisica lorenese con modelli funzionanti e originali di Leopodo Nobili e Giovanni Battista Amici; quella alla Fondazione Scienza e Tecnica, esempio straordinario di dotazione didattica della scuola voluta da Leopoldo II di Lorena; e infine quella a Palazzo Medici Riccardi, prima sede della Cassa di Risparmio, che unisce arte e scienza, documenti e suppellettili, macchine e strumenti.
Il periodo trattato (1829-1859) è quello del governo dell’ultimo granduca lorenese, in una Toscana che presto sarebbe venuta a far parte del nuovo Stato italiano. Le date non sono casuali: la seconda è quella dell’“addio” del granduca Leopoldo II, la prima, meno facilmente determinabile, è quella dell’apparire sulla scena toscana e fiorentina di alcune personalità di spicco che segneranno fortemente lo sviluppo della città, sia da un punto di vista culturale, sia in campo strettamente scientifico e tecnico. Ed è soprattutto quest’ultimo aspetto, meno coltivato e noto ma non meno significativo, che il volume intende sottolineare, portando in primo piano una “Firenze scientifica” sorprendente per la qualità dei protagonisti e la quantità dei risultati.

Contributi di Fausto Barbagli, Emanuele Barletti, Silvestra Bietoletti, Maurizio Bossi, Simone Contardi, Guido Gori, Mara Miniati, Alessandro Volpi.

Formato PDF

Polistampa, 2009

A cura di:

Pagine: 192

Caratteristiche: ill. col., br.

col ills, paperback

Formato: 24x26

ISBN: 978-88-596-0672-7

Collana:
Piccoli, Grandi Musei,

Settori: