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Centro di Studi sul Classicismo

Prato umanistica

Quaderno n. 1

9,50 € 10,00
Qt

La raccolta di saggi contenuta nel volume rappresenta una delle linee di ricerca del Centro di Studi sul Classicismo, quella più direttamente legata alla città che ora lo ospita, Prato. È stata creata la Libera cattedra pratese in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento, con l’intenzione di sviluppare tre direzioni di ricerca: una ricognizione della storia e della cultura di Prato in età umanistico-rinascimentale; il recupero e la valorizzazione di personaggi originari di Prato o a Prato comunque connessi; la rivisitazione degli studiosi pratesi dell’Umanesimo e del Rinascimento a cominciare dal Sette-Ottocento.
Il primo ciclo di conferenze ha avuto luogo nel 2007 e questa pubblicazione ne raccoglie gli interventi. Di Prato nella storia e nella storiografia parlano Anna Maria Cabrini e Gian Mario Anselmi, che indagano l’immagine e le vicende della città all’interno di opere storiografiche, dalle cronache trecentesche a Machiavelli. Elisabetta Tortelli e Veronica Vestri affrontano invece personaggi pratesi o legati a Prato immeritamente poco noti: il fiorentino Giovanni Nesi, podestà di Prato nel 1505-1506 e il pratese Francesco Coppini, giurista di grande fama nel primo Quattrocento, molto legato alla Curia romana. Anche su di lui gli studi sono rari e quindi un riesame puntuale delle sue vicende umane e culturali contribuisce a mettere a fuoco la fisionomia di un importante curiale che da Prato si spostò in tutta Europa, attivando contatti con intellettuali di grande livello, come Leon Battista Alberti.

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La raccolta di saggi contenuta nel volume rappresenta una delle linee di ricerca del Centro di Studi sul Classicismo, quella più direttamente legata alla città che ora lo ospita, Prato. È stata creata la Libera cattedra pratese in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento, con l’intenzione di sviluppare tre direzioni di ricerca: una ricognizione della storia e della cultura di Prato in età umanistico-rinascimentale; il recupero e la valorizzazione di personaggi originari di Prato o a Prato comunque connessi; la rivisitazione degli studiosi pratesi dell’Umanesimo e del Rinascimento a cominciare dal Sette-Ottocento.
Il primo ciclo di conferenze ha avuto luogo nel 2007 e questa pubblicazione ne raccoglie gli interventi. Di Prato nella storia e nella storiografia parlano Anna Maria Cabrini e Gian Mario Anselmi, che indagano l’immagine e le vicende della città all’interno di opere storiografiche, dalle cronache trecentesche a Machiavelli. Elisabetta Tortelli e Veronica Vestri affrontano invece personaggi pratesi o legati a Prato immeritamente poco noti: il fiorentino Giovanni Nesi, podestà di Prato nel 1505-1506 e il pratese Francesco Coppini, giurista di grande fama nel primo Quattrocento, molto legato alla Curia romana. Anche su di lui gli studi sono rari e quindi un riesame puntuale delle sue vicende umane e culturali contribuisce a mettere a fuoco la fisionomia di un importante curiale che da Prato si spostò in tutta Europa, attivando contatti con intellettuali di grande livello, come Leon Battista Alberti.

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Polistampa, 2009

A cura di:

Pagine: 104

Caratteristiche: br.

paperback

Formato: 14x21

ISBN: 978-88-596-0566-9

Collana:
Quaderni | Centro di Studi sul Classicismo, 1

Settori: