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Sergio Scatizzi

Paesaggi 1939-2008

8,00
Qt

È il catalogo dell’omonima mostra allestita presso il Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme (Pistoia) dal 2 al 22 marzo 2009 e curata da Riccardo Gennaioli.
Tema fondamentale e assoluto è il paesaggio, vero terreno di ricerca, sperimentazione e indagine di Scatizzi che fa del suo personale dialogo con la natura il filo conduttore della sua arte, in cui la tensione alla bellezza diventa vero significato del mondo e della società. Nelle sue tele conta di più il ricordo e la memoria di tutto il resto ed è la forza creativa ed evocativa della sua arte a rendere straordinariamente umanizzati e definiti i paesaggi della Valdinievole, le terre di Volterra, le spiagge del litorale toscano, gli squarci della Maremma. E non importa se si tratta dei dipinti del primo periodo, dove il tratto è lento e strisciante sulla tela o delle opere degli anni ’80 del Novecento, in cui dalle sue tele emerge una nuova forza data da colori accesi e pennellate vigorose, rimane immutata la sua straordinaria capacità a rappresentare la natura attraverso il ricordo e la memoria, allontanando la raffigurazione da ogni pretesa narrativa e lasciando alla società il suo bisogno eterno di bellezza.

È il catalogo dell’omonima mostra allestita presso il Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme (Pistoia) dal 2 al 22 marzo 2009 e curata da Riccardo Gennaioli.
Tema fondamentale e assoluto è il paesaggio, vero terreno di ricerca, sperimentazione e indagine di Scatizzi che fa del suo personale dialogo con la natura il filo conduttore della sua arte, in cui la tensione alla bellezza diventa vero significato del mondo e della società. Nelle sue tele conta di più il ricordo e la memoria di tutto il resto ed è la forza creativa ed evocativa della sua arte a rendere straordinariamente umanizzati e definiti i paesaggi della Valdinievole, le terre di Volterra, le spiagge del litorale toscano, gli squarci della Maremma. E non importa se si tratta dei dipinti del primo periodo, dove il tratto è lento e strisciante sulla tela o delle opere degli anni ’80 del Novecento, in cui dalle sue tele emerge una nuova forza data da colori accesi e pennellate vigorose, rimane immutata la sua straordinaria capacità a rappresentare la natura attraverso il ricordo e la memoria, allontanando la raffigurazione da ogni pretesa narrativa e lasciando alla società il suo bisogno eterno di bellezza.

Polistampa, 2009

A cura di:

Pagine: 40

Caratteristiche: ill. col., br.

ill. col., br.

Formato: 21x27

ISBN: 978-88-596-0555-3

Collana:
Viaggi nella contemporaneità | Mac,n, 4

Settore:

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