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Sacfem: Società Anonima Costruzioni Ferroviarie e Meccaniche

Storia di una fabbrica nel XX secolo

11,90 € 14,00
Qt

Tramite gli esaurienti saggi di Angelo Nesti (Un patrimonio industriale scomparso: la SACFEM nell’industrializzazione italiana 1906-1940) e Tiziana Nocentini (Lotte sindacali all’interno dello stabilimento SACFEM dal 1907 agli anno Ottanta del Novecento) il volume affronta la storia della Società Anonima Costruzioni Ferroviarie e Meccaniche, strettamente legata a quella della città di Arezzo, e offre un’occasione per riflettere sul mondo del lavoro e sul processo d’industrializzazione. “Esso restituisce al ‘Fabbricone’ il giusto posto che gli compete nella storia di Arezzo. Gli ultimi anni, quelli alla vigilia della chiusura, furono difficili e determinarono quasi una lenta estinzione ed una situazione di sofferenza non solo tra i lavoratori ed i sindacati ma anche nelle città e tra le istituzioni. Rimarginate le ferite, rimane intatto il valore della SACFEM nella storia di Arezzo. In quella economica per il contributo che essa ha dato alla crescita del territorio. In quella sociale per ciò che è riuscita a rappresentare nello sviluppo della città” (dalla prefazione di Emanuela Caroti e Camillo Brezzi).

Introduzione di Ivan Tognarini

Tramite gli esaurienti saggi di Angelo Nesti (Un patrimonio industriale scomparso: la SACFEM nell’industrializzazione italiana 1906-1940) e Tiziana Nocentini (Lotte sindacali all’interno dello stabilimento SACFEM dal 1907 agli anno Ottanta del Novecento) il volume affronta la storia della Società Anonima Costruzioni Ferroviarie e Meccaniche, strettamente legata a quella della città di Arezzo, e offre un’occasione per riflettere sul mondo del lavoro e sul processo d’industrializzazione. “Esso restituisce al ‘Fabbricone’ il giusto posto che gli compete nella storia di Arezzo. Gli ultimi anni, quelli alla vigilia della chiusura, furono difficili e determinarono quasi una lenta estinzione ed una situazione di sofferenza non solo tra i lavoratori ed i sindacati ma anche nelle città e tra le istituzioni. Rimarginate le ferite, rimane intatto il valore della SACFEM nella storia di Arezzo. In quella economica per il contributo che essa ha dato alla crescita del territorio. In quella sociale per ciò che è riuscita a rappresentare nello sviluppo della città” (dalla prefazione di Emanuela Caroti e Camillo Brezzi).

Introduzione di Ivan Tognarini

Polistampa, 2008

Pagine: 192

Caratteristiche: ill. b/n, br.

ill. b/n, br.

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-596-0461-7

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