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La Chiesa di San Paolo Apostolo a Firenze detta di San Paolino

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È il resoconto delle importanti opere di restauro della facciata e della copertura della chiesa di San Paolo Apostolo, nota anche come chiesa di San Paolino, a un anno dalla loro conclusione e in occasione dell’inaugurazione.
San Paolino – costruita, secondo la tradizione, nel 335 – è tra le più antiche chiese fiorentine ed è situata in un antico quartiere popolato da artigiani e caratterizzato ancora oggi da numerose botteghe di antiquariato e dell’arte della scagliola. Sulla facciata a rustico sono collocati gli stemmi della famiglia dei Pandolfini, di papa Leone X, dei Canonici del Duomo, del cardinale Giulio de’ Medici. All’interno, avvolti nella loro elegante sobrietà, si trovano i monumenti funerari trasferiti dalla Chiesa di San Pier Maggiore nel 1784 e opere come l’Annunciazione attribuita al Beato Angelico.
Molto amata dai fiorentini, rimane ancora a margine degli itinerari turistici principali, relegata nel novero di quei beni culturali classificati come minori che spesso, come in questo caso, tali non sono.
Il restauro di San Paolino, inserito in un più ampio contesto di recupero dell’intera area, contribuirà a conservare ancora a lungo un bene prezioso e a rendere maggiormente fruibile l’edificio ai fedeli e ai visitatori.

È il resoconto delle importanti opere di restauro della facciata e della copertura della chiesa di San Paolo Apostolo, nota anche come chiesa di San Paolino, a un anno dalla loro conclusione e in occasione dell’inaugurazione.
San Paolino – costruita, secondo la tradizione, nel 335 – è tra le più antiche chiese fiorentine ed è situata in un antico quartiere popolato da artigiani e caratterizzato ancora oggi da numerose botteghe di antiquariato e dell’arte della scagliola. Sulla facciata a rustico sono collocati gli stemmi della famiglia dei Pandolfini, di papa Leone X, dei Canonici del Duomo, del cardinale Giulio de’ Medici. All’interno, avvolti nella loro elegante sobrietà, si trovano i monumenti funerari trasferiti dalla Chiesa di San Pier Maggiore nel 1784 e opere come l’Annunciazione attribuita al Beato Angelico.
Molto amata dai fiorentini, rimane ancora a margine degli itinerari turistici principali, relegata nel novero di quei beni culturali classificati come minori che spesso, come in questo caso, tali non sono.
Il restauro di San Paolino, inserito in un più ampio contesto di recupero dell’intera area, contribuirà a conservare ancora a lungo un bene prezioso e a rendere maggiormente fruibile l’edificio ai fedeli e ai visitatori.

Polistampa, 2008

A cura di:

Pagine: 36

Caratteristiche: ill. col., br.

ill. col., br.

Formato: 21,5x21,5

ISBN:

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