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Sento l’eco dei passi perduti

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Scrivere, per Giulio Di Nardo, è trasmettere la caparbietà di scegliere, nel tragico turbine d’eventi della seconda guerra mondiale, dopo averlo già fatto partendo – per l’immensa voglia di riscatto – dal profondo del nostro Mezzogiorno, alla ricerca d’un lavoro. Animato da un’inesauribile sete di giustizia e libertà, spinto dal proprio idealismo e dalla curiosità che gli fa cogliere e gustare il poco di bello che incontra, dopo l’8 settembre del 1943 inizia il viaggio di ritorno verso casa, ma il richiamo del suo tempo lo fa imbarcare per Lissa e lottare nella Resistenza jugoslava.
Più che un racconto di guerra questo è soprattutto il racconto del suo farsi uomo, attraverso la fame e l’amore, la forza di rialzarsi ma anche di lasciarsi travolgere, nella fretta, nella foga, nella dolcezza, per voler vivere fino in fondo.
Il volume raccoglie anche 14 poesie che l’autore ha scritto nel corso della terribile malattia che si concluderà l’8 dicembre 1961, lo stesso giorno in cui Giulio Di Nardo compie 35 anni.

Premessa di Gianna Di Nardo Giorgi
Introduzione di Kiki Franceschi

Scrivere, per Giulio Di Nardo, è trasmettere la caparbietà di scegliere, nel tragico turbine d’eventi della seconda guerra mondiale, dopo averlo già fatto partendo – per l’immensa voglia di riscatto – dal profondo del nostro Mezzogiorno, alla ricerca d’un lavoro. Animato da un’inesauribile sete di giustizia e libertà, spinto dal proprio idealismo e dalla curiosità che gli fa cogliere e gustare il poco di bello che incontra, dopo l’8 settembre del 1943 inizia il viaggio di ritorno verso casa, ma il richiamo del suo tempo lo fa imbarcare per Lissa e lottare nella Resistenza jugoslava.
Più che un racconto di guerra questo è soprattutto il racconto del suo farsi uomo, attraverso la fame e l’amore, la forza di rialzarsi ma anche di lasciarsi travolgere, nella fretta, nella foga, nella dolcezza, per voler vivere fino in fondo.
Il volume raccoglie anche 14 poesie che l’autore ha scritto nel corso della terribile malattia che si concluderà l’8 dicembre 1961, lo stesso giorno in cui Giulio Di Nardo compie 35 anni.

Premessa di Gianna Di Nardo Giorgi
Introduzione di Kiki Franceschi

Polistampa, 2007

Pagine: 104

Caratteristiche: br.

br.

Formato: 15x21

ISBN: 978-88-596-0297-2

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