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L’Archivio Guicciardini

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Adiacente a Palazzo Pitti e con un affaccio sull’omonima piazza, palazzo Guicciardini ospita da lungo tempo l’archivio familiare, in un ambiente appositamente creato fin dagli anni Trenta. Paolo Guicciardini (1880-1955) inaugurava il 22 maggio 1930 una sala di studio allo scopo di ricevere gli studiosi. Attento custode delle memorie familiari, si dedicò a raccogliere un’imponente bibliografia e iconografia sugli antenati. Nella pubblicazione si ripercorre la storia dei componenti della famiglia Guicciardini, strettamente connessa alle vicende politiche ed economiche prima del Comune e della Repubblica fiorentina, e successivamente del Ducato e del Granducato mediceo. L’archivio Guicciardini è strutturato in maniera molto complessa non solo perché, per motivi ereditari e matrimoniali, è diventato un contenitore che accoglie altri numerosi e importanti fondi familiari (Bardi, Pucci, Albizi, Morrocchi), ma anche perché nel corso dei secoli ha subìto vari interventi di riordino e descrizione legati soprattutto alla presenza delle carte dello storico Francesco che suscitarono un precoce interesse da parte degli studiosi.
Adiacente a Palazzo Pitti e con un affaccio sull’omonima piazza, palazzo Guicciardini ospita da lungo tempo l’archivio familiare, in un ambiente appositamente creato fin dagli anni Trenta. Paolo Guicciardini (1880-1955) inaugurava il 22 maggio 1930 una sala di studio allo scopo di ricevere gli studiosi. Attento custode delle memorie familiari, si dedicò a raccogliere un’imponente bibliografia e iconografia sugli antenati. Nella pubblicazione si ripercorre la storia dei componenti della famiglia Guicciardini, strettamente connessa alle vicende politiche ed economiche prima del Comune e della Repubblica fiorentina, e successivamente del Ducato e del Granducato mediceo. L’archivio Guicciardini è strutturato in maniera molto complessa non solo perché, per motivi ereditari e matrimoniali, è diventato un contenitore che accoglie altri numerosi e importanti fondi familiari (Bardi, Pucci, Albizi, Morrocchi), ma anche perché nel corso dei secoli ha subìto vari interventi di riordino e descrizione legati soprattutto alla presenza delle carte dello storico Francesco che suscitarono un precoce interesse da parte degli studiosi.

Polistampa, 2007

A cura di:

Pagine: 16

Caratteristiche: ill. col., punto met.

ill. col., punto met.

Formato: 14x21

ISBN:

Collana:
Quaderni di Archimeetings, 14

Settori: