Saggio critico inerente il restauro della ‘Donna col cammeo’ di Alessandro Allori, che oggi, grazie allo studio avvincente e sapiente di Antonio Natali, sappiamo essere Ortensia de’ Bardi da Montauto. Fu Luisa Becherucci, nel 1944, a mettere in discussione l’autografia del Bronzino per il bel ‘Donna col cammeo’, entrato con quell’ascrizione agli Uffizi nel 1675, con i beni dell’eredità del cardinale Leopoldo de’ Medici.
Presentazione di Antonio Paolucci
Nota sul restauro di Mariarita Signorini