Scrive Michele Manganelli: “Il restauro, a cominciare dal suo progetto, è stato eseguito nel rispetto più scrupoloso di ogni regola ed infatti oggi lo strumento risuona in tutta la sua potenzialità espressiva. Chiunque voglia può fare una prova entrando nella chiesa del monastero e ascoltando i timbri unici che lo strumento ha riacquistato.
Essendo uno degli organi più grandi mai costruiti da Michelangelo Paoli e ora perfettamente funzionante posso affermare che un vero esempio di arte organara toscana e forse uno dei più belli della famiglia Paoli è risorto a nuova vita ed è testimonianza viva di come si possa progettare e realizzare un restauro ottenendo ottimi risultati”.
Testi di Padre Lorenzo Russo e Michele Manganelli.
Scrive Michele Manganelli: “Il restauro, a cominciare dal suo progetto, è stato eseguito nel rispetto più scrupoloso di ogni regola ed infatti oggi lo strumento risuona in tutta la sua potenzialità espressiva. Chiunque voglia può fare una prova entrando nella chiesa del monastero e ascoltando i timbri unici che lo strumento ha riacquistato.
Essendo uno degli organi più grandi mai costruiti da Michelangelo Paoli e ora perfettamente funzionante posso affermare che un vero esempio di arte organara toscana e forse uno dei più belli della famiglia Paoli è risorto a nuova vita ed è testimonianza viva di come si possa progettare e realizzare un restauro ottenendo ottimi risultati”.
Testi di Padre Lorenzo Russo e Michele Manganelli.
Polistampa, 2004
Pagine: 28
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-8304-778-7
Settori: