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Giuseppe Maria Brocchi

1687-1751. Sacerdote ed erudito del Settecento fiorentino e la Villa di Lutiano Vecchio in Mugello

11,90 € 14,00
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Il testo approfondisce la conoscenza di un personaggio, il sacerdote ed erudito Giuseppe Maria Brocchi (1687-1751), poco noto ai più ma attivo e vivace protagonista della vita religiosa e culturale settecentesca fiorentina, autore di numerose opere teologiche nonché collezionista di reliquie di santi e beati. Dal racconto di taglio storico-biografico emerge un uomo molto legato alla terra del Mugello, dove Brocchi era stato inviato per occuparsi della parrocchia di Santa Maria ad Olmi, e dove aveva scelto come propria dimora l’antica rocca di Lutiano, restaurata e “rinata” come Villa Brocchi.

Scopriamo come il sacerdote, poi Rettore del Seminario fiorentino, si fosse interessato in prima persona al restauro architettonico, impegnandosi nello studio e nel recupero delle preesistenze medievali, in particolare dell’antico anello murario, per cimentarsi poi anche nella progettazione di nuovi spazi, come il piccolo sacello dedicato a Tutti i Santi fiorentini. Qui andava raccogliendo una collezione di reliquie, tra cui l’interessante croce reliquiaria recentemente ritrovata nel Museo dello Spedale degli Innocenti insieme ad altre teche.

Il libro, arricchito da un documento inedito, ricostruisce anche le più recenti vicende dell’edificio, passato nel 1960 all’Istituto degli Innocenti di Firenze e oggi divenuto un centro di accoglienza per famiglie di immigrati. E in questo nuovo “Villaggio La Brocchi” si incarna lo spirito proprio dell’antico proprietario, che – come scrive il primo biografo Bianucci – ebbe il pregio di “trattar gli uomini da uomini”.

Presentazioni di Michele Gesualdi e Alessandra Maggi.

Il testo approfondisce la conoscenza di un personaggio, il sacerdote ed erudito Giuseppe Maria Brocchi (1687-1751), poco noto ai più ma attivo e vivace protagonista della vita religiosa e culturale settecentesca fiorentina, autore di numerose opere teologiche nonché collezionista di reliquie di santi e beati. Dal racconto di taglio storico-biografico emerge un uomo molto legato alla terra del Mugello, dove Brocchi era stato inviato per occuparsi della parrocchia di Santa Maria ad Olmi, e dove aveva scelto come propria dimora l’antica rocca di Lutiano, restaurata e “rinata” come Villa Brocchi.

Scopriamo come il sacerdote, poi Rettore del Seminario fiorentino, si fosse interessato in prima persona al restauro architettonico, impegnandosi nello studio e nel recupero delle preesistenze medievali, in particolare dell’antico anello murario, per cimentarsi poi anche nella progettazione di nuovi spazi, come il piccolo sacello dedicato a Tutti i Santi fiorentini. Qui andava raccogliendo una collezione di reliquie, tra cui l’interessante croce reliquiaria recentemente ritrovata nel Museo dello Spedale degli Innocenti insieme ad altre teche.

Il libro, arricchito da un documento inedito, ricostruisce anche le più recenti vicende dell’edificio, passato nel 1960 all’Istituto degli Innocenti di Firenze e oggi divenuto un centro di accoglienza per famiglie di immigrati. E in questo nuovo “Villaggio La Brocchi” si incarna lo spirito proprio dell’antico proprietario, che – come scrive il primo biografo Bianucci – ebbe il pregio di “trattar gli uomini da uomini”.

Presentazioni di Michele Gesualdi e Alessandra Maggi.

Polistampa, 2004

Pagine: 144

Caratteristiche: ill. b/n, 29 tavv. col. f.t., br.

b/w ills, 29 col plates out of text, paperback

Formato: 17x24

ISBN: 88-8304-716-8

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