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Pietro Scarpini

Da Bach al Novecento. La presenza del grande pianista italiano (1911-1997) nella musica internazionale

29,75 € 35,00
Qt

“Di fatto, se è sempre difficile (pur con l’apporto dei documenti offerti dai mezzi sempre più perfetti di registrazione dei suoni) ricostruire in una concreta carica di emozioni la fisionomia di un interprete musicale dopo la sua morte, nel caso di Scarpini il compito si presenta particolarmente arduo. Ma abbiamo il dovere di affrontarlo: non tanto per recuperare la memoria di una grande pianista, la cui conoscenza si è fatalmente affievolita in chi non ebbe modo di ascoltarlo dal vivo, né tanto meno per stabilire assurde graduatorie dei pianisti più famosi fra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento (e sono nomi storici, da Gieseking a Rubinstein, da Benedetti Michelangeli a Backhaus, per citarne alcuni dei più famosi), quanto piuttosto per ricostruire attraverso la sua stessa biografia e le scelte degli autori eseguiti (e quand’è possibile con l’ausilio delle sue registrazioni) l’incidenza da lui avuta nel costume musicale del suo tempo, e come questo si rispecchiasse negli orientamenti interpretativi dei quali fu partecipe con contributi da protagonista” (Leonardo Pinzauti).

In allegato 2 CD: J. S. Bach, Arte della Fuga BWV 1080
Esecuzione integrale del testo originale di Bach
Pianoforte: Pietro Scarpini.

Contiene l’edizione anastatica del programma di sala con l’introduzione di Pietro Scarpini sull’Arte della Fuga.
Prima esecuzione in Italia
Amici della Musica
Firenze, Teatro della Pergola
Sabato 12 febbraio 1955.
Pietro Scarpini, pianoforte.

“Di fatto, se è sempre difficile (pur con l’apporto dei documenti offerti dai mezzi sempre più perfetti di registrazione dei suoni) ricostruire in una concreta carica di emozioni la fisionomia di un interprete musicale dopo la sua morte, nel caso di Scarpini il compito si presenta particolarmente arduo. Ma abbiamo il dovere di affrontarlo: non tanto per recuperare la memoria di una grande pianista, la cui conoscenza si è fatalmente affievolita in chi non ebbe modo di ascoltarlo dal vivo, né tanto meno per stabilire assurde graduatorie dei pianisti più famosi fra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento (e sono nomi storici, da Gieseking a Rubinstein, da Benedetti Michelangeli a Backhaus, per citarne alcuni dei più famosi), quanto piuttosto per ricostruire attraverso la sua stessa biografia e le scelte degli autori eseguiti (e quand’è possibile con l’ausilio delle sue registrazioni) l’incidenza da lui avuta nel costume musicale del suo tempo, e come questo si rispecchiasse negli orientamenti interpretativi dei quali fu partecipe con contributi da protagonista” (Leonardo Pinzauti).

In allegato 2 CD: J. S. Bach, Arte della Fuga BWV 1080
Esecuzione integrale del testo originale di Bach
Pianoforte: Pietro Scarpini.

Contiene l’edizione anastatica del programma di sala con l’introduzione di Pietro Scarpini sull’Arte della Fuga.
Prima esecuzione in Italia
Amici della Musica
Firenze, Teatro della Pergola
Sabato 12 febbraio 1955.
Pietro Scarpini, pianoforte.

Polistampa, 2003

Pagine: 54

Caratteristiche: ill. b/n, br., in cofanetto tela, libro + 2 CD

ill. b/n, br., in cofanetto tela, libro + 2 CD

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-8304-589-9

Settori: