Scriveva il pittore Giulio Marchetti (1891-1957) in un breve testo autobiografico apparso nel ’42 a pagina 25 del catalogo della LIII Mostra della Galleria di Roma:
“Sono nato a Lucca dove insegno nel locale Istituto d’Arte, dopo essere stato per anni professore e direttore della R. Accademia di Belle Arti di Carrara. Lontano, per temperamento, da ogni moda o polemica artistica cerco di esprimere con semplicità e spontaneità la emozione che provo davanti alla natura senza preoccuparmi di problemi artificiosi che portano fatalmente a falsare la genuinità della propria arte. Con ciò non voglio dire che io non soffra e tenda con tutte le mie forze verso quelle aspirazioni ed affermazioni che rispecchino il nostro tempo. Ho esposto in Italia ed all’estero. Ho fatto alcune Mostre personali ed ho esposto a Mostre sindacali alla Biennale e Quadriennale. Sono stato premiato al Concorso della Regina (1935), nel Concorso nazionale Spranger (Firenze 1936) e nel Concorso nazionale Bianchi (1938)”.