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Alberto Caramella

Alberto Caramella

Docente di Diritto civile e avvocato di grido, Alberto Caramella (Firenze 2 marzo 1928 - 12 marzo 2007) ha pubblicato diversi testi giuridici. Se l’impegno più visibile è quello richiesto dall’esercizio della professione, il risvolto segreto della vita lo dedica alla poesia, coltivata con intelligente passione. Questo aspetto della sua personalità viene alla luce nel 1995, quando si decide a pubblicare Mille scuse per esistere, cui fa seguito due anni più tardi I viaggi del Nautilus. Nel 1997 dà vita alla Fondazione «Il Fiore», dotandola di una evocativa sede a Bellosguardo dove avvengono incontri con i poeti di tutte le nazionalità. Su quel luogo pubblica il volume La Casa della Luce: tra architettura e poesia (Firenze 1999). L’intensa produzione poetica di Caramella si è concentrata in pochi anni: Lunares murales: 1945-1999(Firenze 1999), Il soggetto è il mare: il libro dei nodi (Varese 2000), Interrogazione di poesia(Milano 2000), Cartella di vacanza: sur le Lac Léman (Firenze 2000), La nuova città di Scandicci si specchia con Firenze. Una proposta tra poesia e architettura / The new city of Scandicci finds a mirror in Florence (Firenze 2000), Festa di vivere i mostri del moto (Firenze 2001), Poesie (a cura di Claudio Mariotti, Firenze 2003), Pulizia, o del percezionismo (Firenze 2004), Il libro liberato (Firenze 2005), Poesie / CTИXИ (a cura di Maria Grazia Beverini Del Santo, Firenze 2006). Alberto Caramella ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Vincastro d’argento dell’Accademia degli Incamminati nel 1999, la Musa Calliope al XXXIV Premio «Le Muse» nel 1999, il primo premio «Alessandro Contini Bonacossi» nel 1999, il Diploma d’Onore al Premio Firenze-Europa «Mario Conti» nel 2000, il primo premio «Le Muse» con Cartella di vacanza nel 2001, il premio «Eugenio Montale» per Fuori di casa nel 2002, il premio speciale della giuria al Lerici Pea nel 2003, il trofeo del comune di Pisa al premio «Le Muse» nel 2004, il premio «Astrolabio» nel 2004, il «Musa Talia» per la prosa al XL premio «Le Muse» del 2005 e il Lerici Pea, sezione Pietas, nel 2005.

Docente di Diritto civile e avvocato di grido, Alberto Caramella (Firenze 2 marzo 1928 - 12 marzo 2007) ha pubblicato diversi testi giuridici. Se l’impegno più visibile è quello richiesto dall’esercizio della professione, il risvolto segreto della vita lo dedica alla poesia, coltivata con intelligente passione. Questo aspetto della sua personalità viene alla luce nel 1995, quando si decide a pubblicare Mille scuse per esistere, cui fa seguito due anni più tardi I viaggi del Nautilus. Nel 1997 dà vita alla Fondazione «Il Fiore», dotandola di una evocativa sede a Bellosguardo dove avvengono incontri con i poeti di tutte le nazionalità. Su quel luogo pubblica il volume La Casa della Luce: tra architettura e poesia (Firenze 1999). L’intensa produzione poetica di Caramella si è concentrata in pochi anni: Lunares murales: 1945-1999(Firenze 1999), Il soggetto è il mare: il libro dei nodi (Varese 2000), Interrogazione di poesia(Milano 2000), Cartella di vacanza: sur le Lac Léman (Firenze 2000), La nuova città di Scandicci si specchia con Firenze. Una proposta tra poesia e architettura / The new city of Scandicci finds a mirror in Florence (Firenze 2000), Festa di vivere i mostri del moto (Firenze 2001), Poesie (a cura di Claudio Mariotti, Firenze 2003), Pulizia, o del percezionismo (Firenze 2004), Il libro liberato (Firenze 2005), Poesie / CTИXИ (a cura di Maria Grazia Beverini Del Santo, Firenze 2006). Alberto Caramella ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Vincastro d’argento dell’Accademia degli Incamminati nel 1999, la Musa Calliope al XXXIV Premio «Le Muse» nel 1999, il primo premio «Alessandro Contini Bonacossi» nel 1999, il Diploma d’Onore al Premio Firenze-Europa «Mario Conti» nel 2000, il primo premio «Le Muse» con Cartella di vacanza nel 2001, il premio «Eugenio Montale» per Fuori di casa nel 2002, il premio speciale della giuria al Lerici Pea nel 2003, il trofeo del comune di Pisa al premio «Le Muse» nel 2004, il premio «Astrolabio» nel 2004, il «Musa Talia» per la prosa al XL premio «Le Muse» del 2005 e il Lerici Pea, sezione Pietas, nel 2005.