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Franco Borsi

Franco Borsi

Franco Borsi (Firenze, 6 gennaio 1925 - Roma, 13 marzo 2008) ha studiato architettura all’Università di Firenze. Dopo uno stage di architettura in Norvegia, si trasferì a Roma. Come architetto si specializzò in architettura d’interni, in particolare nei locali notturni della zona di Via Veneto. Negli anni Sessanta iniziò a insegnare alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, diventando professore di Storia dell’architettura, impegnandosi nella costituzione dell’Istituto di Storia dell’architettura (poi Dipartimento). Alla fine degli anni Sessanta iniziò l’attività di consulente tecnico del Parlamento, partecipando a imprese e restauri architettonici.
Scrisse saggi scientifici, caratterizzati da novità di taglio e da libertà critica, che si affermano a livello internazionale. Tra gli studi sull’architettura italiana vanno ricordati i contributi su Giovanni Michelucci (1966), Leon Battista Alberti (1980), Bernini (1980) e Bramante (1989). All’attività didattica e di storico dell’architettura, Borsi affiancò quella di promotore e organizzatore di grandi eventi, come la mostra Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del Cinquecento (Firenze, 1974-75), e di convegni scientifici internazionali. Nel 1974 fu consulente di Giovanni Spadolini nella fase costitutiva del Ministero dei Beni Culturali.

Franco Borsi (Firenze, 6 gennaio 1925 - Roma, 13 marzo 2008) ha studiato architettura all’Università di Firenze. Dopo uno stage di architettura in Norvegia, si trasferì a Roma. Come architetto si specializzò in architettura d’interni, in particolare nei locali notturni della zona di Via Veneto. Negli anni Sessanta iniziò a insegnare alla Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, diventando professore di Storia dell’architettura, impegnandosi nella costituzione dell’Istituto di Storia dell’architettura (poi Dipartimento). Alla fine degli anni Sessanta iniziò l’attività di consulente tecnico del Parlamento, partecipando a imprese e restauri architettonici.
Scrisse saggi scientifici, caratterizzati da novità di taglio e da libertà critica, che si affermano a livello internazionale. Tra gli studi sull’architettura italiana vanno ricordati i contributi su Giovanni Michelucci (1966), Leon Battista Alberti (1980), Bernini (1980) e Bramante (1989). All’attività didattica e di storico dell’architettura, Borsi affiancò quella di promotore e organizzatore di grandi eventi, come la mostra Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del Cinquecento (Firenze, 1974-75), e di convegni scientifici internazionali. Nel 1974 fu consulente di Giovanni Spadolini nella fase costitutiva del Ministero dei Beni Culturali.

Libri scritti da Franco Borsi

Libri a cura di Franco Borsi