chiudi
Sergio Papucci

Sergio Papucci

Sergio Papucci nasce a Firenze il 27 marzo 1927. Il padre è un ferroviere e la madre una maestra sarta. Nel 1939 Papucci si iscrive all’Istituto d’Arte a Porta Romana. Nella sezione di Arti grafiche, seguito da ottimi insegnanti, sviluppa il suo senso artistico, s’impadronisce delle tecniche e soprattutto si innamora di questa arte. Nel 1946 ottiene il diploma con merito. Parallelamente si definiscono anche le sue scelte di vita, con l’incontro con Simonetta Polloni, compagna di scuola, che pochi anni dopo diventerà sua moglie. Simonetta è la figlia di Guido Polloni, maestro d’arte e fondatore del prestigioso Studio Polloni di vetrate artistiche. Polloni, dietro indicazione del direttore dell’Istituto d’Arte professor Pasqui, assume Papucci come apprendista. Questo lavoro affascina il giovane e gli permette di dare corpo al suo talento, una volta appropriatosi delle particolari tecniche vetrarie.
Oltre all’insegnamento di Guido Polloni, anche i fratelli Silvio, noto pittore, ed Ezio, coreografo, partecipano allo formazione artistica di Sergio. Negli anni la produzione di Papucci assume dimensioni vastissime, con lavori per enti pubblici, tramite concorsi, come le sedi Rai di Napoli, Roma e Firenze; la Facoltà di Veterinaria a Pisa, la sede del Monte dei Paschi a Siena, e anche grandi progettazioni per realizzazioni all’estero: Stati Uniti, Medio Oriente, Giappone. Anche nel campo del restauro delle vetrate antiche interviene su importantissime opere, tra cui quelle provenienti dal Duomo di Firenze, dalla Basilica di Santa Maria Novella, dalla Basilica di Santa Croce, da Orsanmichele.
Sergio Papucci si pone come depositario del bagaglio artistico trasmessogli da Polloni, ma allo stesso tempo sviluppa una creatività proiettata verso la modernità, sia nel disegno che nell’uso dei materiali. A dimostrazione della sua versatilità si dà all’insegnamento negli anni ’60 presso l’Istituto statale d’arte di Pisa, sezione vetro, e all’espressione artistica di acquerellista, raggiungendo alti livelli, dimostrato da numerose mostre personali in varie città d’Italia.
Nel 1984 muore Guido Polloni ed è Sergio Papucci che assume la totale direzione artistica dello studio, sempre riferendosi al suo grande maestro. Il suo grande estro ha continuato a esprimersi in realizzazioni sempre nuove, come la Corpus Christi Curch ad Orlando in Florida, fino al giorno della sua morte, il 18 gennaio 2011, alla vigilia di una grande personale dedicatagli dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

Sergio Papucci nasce a Firenze il 27 marzo 1927. Il padre è un ferroviere e la madre una maestra sarta. Nel 1939 Papucci si iscrive all’Istituto d’Arte a Porta Romana. Nella sezione di Arti grafiche, seguito da ottimi insegnanti, sviluppa il suo senso artistico, s’impadronisce delle tecniche e soprattutto si innamora di questa arte. Nel 1946 ottiene il diploma con merito. Parallelamente si definiscono anche le sue scelte di vita, con l’incontro con Simonetta Polloni, compagna di scuola, che pochi anni dopo diventerà sua moglie. Simonetta è la figlia di Guido Polloni, maestro d’arte e fondatore del prestigioso Studio Polloni di vetrate artistiche. Polloni, dietro indicazione del direttore dell’Istituto d’Arte professor Pasqui, assume Papucci come apprendista. Questo lavoro affascina il giovane e gli permette di dare corpo al suo talento, una volta appropriatosi delle particolari tecniche vetrarie.
Oltre all’insegnamento di Guido Polloni, anche i fratelli Silvio, noto pittore, ed Ezio, coreografo, partecipano allo formazione artistica di Sergio. Negli anni la produzione di Papucci assume dimensioni vastissime, con lavori per enti pubblici, tramite concorsi, come le sedi Rai di Napoli, Roma e Firenze; la Facoltà di Veterinaria a Pisa, la sede del Monte dei Paschi a Siena, e anche grandi progettazioni per realizzazioni all’estero: Stati Uniti, Medio Oriente, Giappone. Anche nel campo del restauro delle vetrate antiche interviene su importantissime opere, tra cui quelle provenienti dal Duomo di Firenze, dalla Basilica di Santa Maria Novella, dalla Basilica di Santa Croce, da Orsanmichele.
Sergio Papucci si pone come depositario del bagaglio artistico trasmessogli da Polloni, ma allo stesso tempo sviluppa una creatività proiettata verso la modernità, sia nel disegno che nell’uso dei materiali. A dimostrazione della sua versatilità si dà all’insegnamento negli anni ’60 presso l’Istituto statale d’arte di Pisa, sezione vetro, e all’espressione artistica di acquerellista, raggiungendo alti livelli, dimostrato da numerose mostre personali in varie città d’Italia.
Nel 1984 muore Guido Polloni ed è Sergio Papucci che assume la totale direzione artistica dello studio, sempre riferendosi al suo grande maestro. Il suo grande estro ha continuato a esprimersi in realizzazioni sempre nuove, come la Corpus Christi Curch ad Orlando in Florida, fino al giorno della sua morte, il 18 gennaio 2011, alla vigilia di una grande personale dedicatagli dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

Vedi anche...