chiudi
Walter Sardonini

Walter Sardonini

Nel 1978, dopo la maturità classica, inizia ad approfondire l’interesse per la pittura e le arti visive. Dal 1988 cura la progettazione grafica per il settore Comunicazione istituzionale di Unicoop Firenze realizzando l’immagine delle campagne istituzionali, sociali, culturali e la grafica dell’«Informatore», mensile della cooperativa su attualità, consumo, tempo libero, salute.

Dal 1997 progetta e cura l’immagine del Teatro della Pergola di Firenze che dal 2015, unitamente al Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale di Pontedera, ha costituito la Fondazione Teatro della Toscana, nella quale sono confluiti anche il rinato Teatro Niccolini di Firenze e il Teatro Studio di Scandicci, ottenendo la qualifica di Teatro Nazionale.

Nel 2005 ha progettato la nuova immagine dell’ETI (Ente Teatrale Italiano). Per il Comune di Firenze ha progettato e realizzato nel 2008 il restyling del giglio di Firenze, primo passo utile a ridefinire e registrare in una forma univoca e definitiva il marchio dell’amministrazione stessa e lo stemma della città, nonché l’intera immagine istituzionale, sigillata oggi nel manuale del Sistema di identità visiva della Città di Firenze, divenuto regolamento comunale. Per l’amministrazione comunale ha realizzato altre campagne quali Leggere per non dimenticareEstate fiorentina, la prima versione della FirenzeCard, il sistema identitario delle affissioni nel centro cittadino e il sistema per l’allestimento visivo delle aree di cantiere.

Ha progettato e realizzato a partire dal 1993 il sistema di rappresentazione cartografica della rete dei percorsi dell’Ataf, azienda dei trasporti dell’area fiorentina. Nel settore dell’editoria ha collaborato con Le Monnier, Rcs Scuola, Mondadori, Utet, L’Espresso, Einaudi, Panorama, Scala, progettando copertine, collane, monografie e CD.

Si è occupato di curare l’immagine e l’allestimento di eventi espositivi prodotti dalla Regione Toscana e da altre istituzioni. In particolare è da ricordare la mostra fotografica Assoluto Naturale. Le forme del marmo allestita nel Palazzo Mediceo del comune di Seravezza, la mostra I modelli di Narciso. Autoritratti di maestri del ’900 dalla collezione Rezzonico allestita nella Sala delle Reali Poste presso il Museo degli Uffizi di Firenze, la mostra fotografica Volti Positivi. Viaggio in Sudafrica, allestita nel Salone delle Compagnie dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.

Nel 2000, insieme a Daniele Madio, Goffredo Serrini e Claudio Zagaglia, fonda SocialDesign, studio composto da architetti e graphic designer che svolge attività professionale e di ricerca nell’ambito della progettazione e comunicazione nei settori della pubblica utilità, della città, delle istituzioni, della cultura e dell’informazione. SocialDesign Architettura lavora nel campo della riqualificazione architettonica e urbanistica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, con piani e progetti finalizzati al recupero di spazi pubblici e tessuti urbani, al disegno di edifici, spazi espositivi e museali.

Il lavoro di SocialDesign è costantemente presente nelle principali mostre, rassegne, musei, riviste e pubblicazioni di architettura e graphic design.   

Nel 1978, dopo la maturità classica, inizia ad approfondire l’interesse per la pittura e le arti visive. Dal 1988 cura la progettazione grafica per il settore Comunicazione istituzionale di Unicoop Firenze realizzando l’immagine delle campagne istituzionali, sociali, culturali e la grafica dell’«Informatore», mensile della cooperativa su attualità, consumo, tempo libero, salute.

Dal 1997 progetta e cura l’immagine del Teatro della Pergola di Firenze che dal 2015, unitamente al Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale di Pontedera, ha costituito la Fondazione Teatro della Toscana, nella quale sono confluiti anche il rinato Teatro Niccolini di Firenze e il Teatro Studio di Scandicci, ottenendo la qualifica di Teatro Nazionale.

Nel 2005 ha progettato la nuova immagine dell’ETI (Ente Teatrale Italiano). Per il Comune di Firenze ha progettato e realizzato nel 2008 il restyling del giglio di Firenze, primo passo utile a ridefinire e registrare in una forma univoca e definitiva il marchio dell’amministrazione stessa e lo stemma della città, nonché l’intera immagine istituzionale, sigillata oggi nel manuale del Sistema di identità visiva della Città di Firenze, divenuto regolamento comunale. Per l’amministrazione comunale ha realizzato altre campagne quali Leggere per non dimenticareEstate fiorentina, la prima versione della FirenzeCard, il sistema identitario delle affissioni nel centro cittadino e il sistema per l’allestimento visivo delle aree di cantiere.

Ha progettato e realizzato a partire dal 1993 il sistema di rappresentazione cartografica della rete dei percorsi dell’Ataf, azienda dei trasporti dell’area fiorentina. Nel settore dell’editoria ha collaborato con Le Monnier, Rcs Scuola, Mondadori, Utet, L’Espresso, Einaudi, Panorama, Scala, progettando copertine, collane, monografie e CD.

Si è occupato di curare l’immagine e l’allestimento di eventi espositivi prodotti dalla Regione Toscana e da altre istituzioni. In particolare è da ricordare la mostra fotografica Assoluto Naturale. Le forme del marmo allestita nel Palazzo Mediceo del comune di Seravezza, la mostra I modelli di Narciso. Autoritratti di maestri del ’900 dalla collezione Rezzonico allestita nella Sala delle Reali Poste presso il Museo degli Uffizi di Firenze, la mostra fotografica Volti Positivi. Viaggio in Sudafrica, allestita nel Salone delle Compagnie dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.

Nel 2000, insieme a Daniele Madio, Goffredo Serrini e Claudio Zagaglia, fonda SocialDesign, studio composto da architetti e graphic designer che svolge attività professionale e di ricerca nell’ambito della progettazione e comunicazione nei settori della pubblica utilità, della città, delle istituzioni, della cultura e dell’informazione. SocialDesign Architettura lavora nel campo della riqualificazione architettonica e urbanistica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, con piani e progetti finalizzati al recupero di spazi pubblici e tessuti urbani, al disegno di edifici, spazi espositivi e museali.

Il lavoro di SocialDesign è costantemente presente nelle principali mostre, rassegne, musei, riviste e pubblicazioni di architettura e graphic design.   

Libri scritti da Walter Sardonini