chiudi
Giulia Ballerini

Giulia Ballerini

Si laurea nel 2004 in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Firenze. La tesi sarà pubblicata all’interno della collana dei Quaderni Sofficiani nel 2007, sotto il titolo Ardengo Soffici, la grande mostra del 1920: Firenze, Palazzo Horne, 27 maggio - 15 giugno. Membro del comitato scientifico della mostra Ardengo Soffici 1907-2007: cento anni dal ritorno in Italia a cura di Luigi Cavallo, dal 2009 è stata collaboratrice del “Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano” come esperta in studi sofficiani fino a rivestirne oggi il ruolo di direttore.
È educatrice museale nei Musei statali fiorentini per il Dipartimento Educazione Scuola Giovani delle Gallerie degli Uffizi. Ha curato mostre come Emilio Greco: disegni e incisioni (2008), Sesto100: omaggio al Futurismo (2009), L’ossessione della forma: inediti di Piero Nincheri (2009). Dal 2009 è anche curatrice del progetto mostre “Alto Basso”, presso gli spazi espositivi “La Soffitta Spazio delle Arti” e il “Centro Antonio Berti” a Sesto Fiorentino, in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino, su figure artistiche dell’800 e ’900.
Per Polistampa ha curato le monografie Sigfrido Bartolini. Nel segno e nel vetro (2010), Guido Spadolini: retrospettiva di un artista della prima metà del ’900 (con M. Donata Spadolini, 2011), Francis Bacon: la dissacrazione del corpo umano/the Debunking of the Human Body (2012), La bellezza dell’arte da Guercino a Basquiat: valore, emozione, intelletto, creatività e spiritualità (2013), Incubi nordici e miti mediterranei. Max Klinger e l’incisione simbolista mitteleuropea (a cura di Emanuele Bardazzi, 2014), Antonio Berti. 1904- 1990 (a cura di Domenico Viggiano, 2016), La Vergine e la Femme Fatale. L’eterno femminino nell’immaginario grafico del Simbolismo e dell’Art Noveau (a cura di Emanuele Bardazzi, 2017), Giuliano Pini. Della libertà poetica (2018), I 60 anni de Il Bisonte. Da stamperia di successo a Scuola di fama internazionale (a cura di M. Donata Spadolini e Rodolfo Ceccotti, 2019), Alessio Serpetti e i Maestri del Simbolismo. Il Sogno e le sue Radici (2019). Dal 2010, inoltre, è coordinatrice editoriale di «Notizie Nostre», trimestrale dell’Associazione Ex Allievi dell’Istituto T. Buzzi di Prato, e tiene lezioni di storia dell’arte per l’“Associazione Cultura senza età”. 

Giulia Ballerini graduated in History of Contemporary Art from the University of Florence in 2004 with a thesis on Ardengo Soffici, later published in the series Quaderni Sofficiani, with the title Ardengo Soffici. La grande mostra del 1920  (Florence, Horne Palace, May 27-June 15). In 2007, she was a member of the Scientific Committee of the exhibition Ardengo Soffici 1907-2007. Cento anni dal ritorno in Italia, by Luigi Cavallo. She has been the curator of the following exhibitions: Emilio Greco (1913-1995). Disegni e incisioni, 2008 and Sesto100: Omaggio al Futurismo, 2009 at La Soffitta Spazio delle Arti, Sesto Fiorentino; L’ossessione della forma. Inediti di Piero Nincheri, 2009 in Prato. She is currently working at the Ardengo Soffici Museum at the Scuderie Medicee (Medici Stables) of Poggio a Caiano, dealing with events, cultural services and touristic information. She also deals with guided tours and educational workshops for the Education Service of the Florentine Museums System at the Villa Medicea (Medici Villa), the Still Life Museum at Poggio a Caiano and for other museums. She is chief editor of the magazine Notizie Nostre  and manages an exhibition area in collaboration with the Cultural Association "L’Asterisco" in Prato.

Libri a cura di Giulia Ballerini